Sabrina SpinelliTi sei mai chiesto perché il tuo cane sia terrorizzato dai suoi simili tanto da non voler più uscire per una passeggiata? Se la risposta è si allora dovresti leggere questo articolo!
I nostri amici pelosetti, soprattutto se ancora cuccioli, molte volte sono impauriti dai loro stessi simili. Questo comportamento, al contrario di quello che si possa pensare, è molto più presente e sviluppato di quanto sembri. Esso puó derivare da molteplici fattori che vanno analizzati singolarmente per comprenderli al meglio.
Appunto per questo, oggi vedremo insieme 3 ragioni per cui il nostro cane è terrorizzato dai suoi simili:
Hanno subito un trauma in passato
Se il nostro pelosetto è stato vittima di un trauma, anche se accaduto moltissimo tempo addietro, tenderà comunque ad esser riluttante e sulla difensiva con tutti i suoi simili, a prescindere se quest’ultimi siano tranquilli o meno.
Dobbiamo sempre tenere in considerazione la tipologia di trauma subita dal nostro pelosetto e, se necessario, intervenire tramite l’aiuto di un professionista qualificato con un addestramento mirato.
In questi casi intervenire con la forza o per tentativi non porta a nulla di buono, anzi creerà maggiori danni psicologici al amico a quattro zampe!
Hanno un carattere un po’ particolare
Proprio come noi, anche i nostri amici a quattro zampe hanno il proprio carattere e la propria personalità.
Di conseguenza, ci sono pelosetti, soprattutto se non abituati, che tendono ad esser intimoriti e spaventati di fronte a cani più anziani, ma anche, per esempio di stazza più grande.
Non hanno avuto una corretta socializzazione
Dobbiamo assolutamente ricordarci che una corretta socializzazione è alla base di una vita tranquilla e serena per il nostro amico a quattro zampe!
Fin da piccoli, infatti, i nostri pelosetti devono esser abituati a stare a contatto con i loro simili, in modo tale da non esser impauriti dalla novità di conoscere chiunque si presenti nel loro cammino!
Leggi anche: Il cane senzatetto si rifiuta di lasciare la sua amica ferita finché non vengono salvati insieme
Anna La Riccia
