4 ragioni per cui le mamme gatte spostano i loro cuccioli di continuo

Vuoi sapere perché le gatte quando partoriscono spostano i loro cuccioli di continuo? Se la risposta è si, allora non perderti assolutamente questo articolo!

Nel momento in cui facciamo riprodurre la nostra gatta, dobbiamo conoscere al meglio quali siano gli atteggiamenti tipici, che quest’ultima potrebbe avere nei confronti dei suoi piccoli, onde evitare situazioni di panico.

Un comportamento che le mamme gatte adottano spesso, è appunto quello di spostare, con molta frequenza, i loro piccoli da una parte all’altra della casa, ma perché lo fanno?

Per rispondere a questa domanda oggi vogliamo elencarti i principali motivi per cui le mamme gatte spostano i loro piccoli.

Vediamoli insieme:

Per andare in un luogo più pulito

Nel momento in cui la nostra gatta diventa mamma, cercherà di tenere i suoi piccoli in un luogo quanto più pulito possibile.

Infatti, se il luogo scelto da noi non dovesse esser di suo gradimento, sotto questo punto di vista, provvederà a spostare i suoi piccoli.

Sentono che non sono al sicuro

Uno dei motivi principali per cui le mamme gatte spostano i loro piccoli da un posto ad un altro, è appunto quello relativo al loro bisogno di proteggerli a tutti i costi.

I gattini, soprattutto se appena nati, hanno bisogno di un posto caldo, tranquillo e scarsamente illuminato, ed ovviamente, se il luogo scelto da noi non avrà queste caratteristiche la mamma provvederà a spostarli.

Per avere maggior privacy

I nostri gatti, come sappiamo bene, sono animali estremamente riservati e che non amano troppo esser disturbati.

Appunto per questo, mamma gatta cercherà sempre di tenere i suoi piccoli lontani da chiunque provi a toccarli o prenderli in braccio, almeno per i primi giorni di vita.

Per tenerli tutti vicino a se

Quando i piccoli gattini cominceranno a crescere e a camminare, per quanto mamma gatta voglia tenerli vicino a sé, inizieranno ad andare in giro per la casa.

Questo desterà in mamma gatta molta preoccupazione ed infatti cercherà di raggrupparli di nuovo vicino a sé.