gatti che danno lezioni su come nascondersi

6 foto di gatti che danno lezioni di mimetizzazione

Parlare di mimetizzazione significa discutere su un argomento che abbraccia un numero incredibile di digressioni e temi adiacenti. Secondo noi è giusto fare una prima distinzione; in natura gli animali ricorrono alla mimetizzazione per due motivi principali: a scopo difensivo o a scopo offensivo. Dipende tutto se si è prede o predatori insomma.

Camuffare se stessi è quindi uno stratagemma che può essere di carattere visivo, sonoro, comportamentale, chimico o che può essere un mix di questi fattori appena citati. Ed è qui che introduciamo la componente felina, in grado di stupire non tanto per innovazione della tecnica, quanto più per messa in pratica.

Esistono così tanti tipi di mimetismo che non avrebbe senso elencarli qui di seguito, non finiremmo più. Preferiamo invece porvi di fronte al fatto compiuto, dinnanzi a 6 esempi di gatti che potrebbero dare delle lezioni universitarie sul come nascondere la propria identità. Non vi sottraiamo ulteriore tempo, impegnatevi perché riconoscere i felini sarà complicatissimo.

Ok, partiamo col botto, vi diciamo solo che a trarre in inganno qui è la tonalità del micio

gatto ambiente esterno

Se non l’avete trovato, concentratevi sul “centro” dell’immagine…

La difficoltà non scende, anzi…

gatto tra le piante

Avete bisogno di un suggerimento? Ok, concentratevi sugli spazi vuoti, in particolar modo sulla sezione mancina della foto

Non fatevi ingannare dalla disposizione delle piante…

gatto ambiente boschivo

La risposta è nella rete, più di così non vogliamo aiutarvi

Avete mai notato come a “tradire” i gatti siano sempre le orecchie?

gatto scala di casa

Che casualità

Nulla eh?

cane tra i cosmetici

Beh, perché non concentrare lo sguardo verso la busta giallorossa…

Concludiamo con qualcosa di più semplice

gatto cuscino del letto

Visto che fino ad adesso siamo impazziti

Ve lo diciamo solamente adesso perché non volevamo “spaventarvi” anzitempo: per trovare i gatti nelle immagini abbiamo riscontrato innumerevoli difficoltà e non proviamo vergogna nell’ammettere che, in due casi nello specifico, ci siamo sentiti costretti a “barare” cercando la risposta sul web. Voi invece li avete trovati tutti al primo tentativo? Fatecelo sapere!