Alessandro MarinucciDa millenni l’uomo si interessa al concetto di “estetica” e tutto ciò che comporta lo sviluppo di tale ragionamento. Già gli antichi greci fornivano (o almeno cercavano di fornire) delle risposte valide per spiegare il significato di “bellezza“; il loro pensiero è stato ripreso, riformulato, aggiornato o variato, fino a giungere ai giorni nostri. Questo viaggio travagliato ci permette di applicare il concetto di bellezza al mondo dei gatti, scopriamo come!
I gatti sono affascinanti, da questo dogma non si scappa. Chi vuole proporre un’antitesi, lo faccia da un’altra parte perché non riuscirà mai a convincerci dell’opposto. Lo splendore dell’aspetto felino cattura il nostro sguardo, senza via di scampo. A rendersene conto sono stati molti su questo pianeta, dai più noti filosofi agli utenti del web.
Concentrandoci su quest’ultimi, bisogna dire come nel corso degli anni siano sbucate fuori immagini raffiguranti gatti così belli da sembrare finti, o meglio, provenienti da una galassia anni luce lontana dalla nostra. Oggi vogliamo mostravi quei gatti, chiedendovi se i vostri occhi avessero mai visto qualcosa del genere…
Due parti del corpo sostanzialmente diverse
Eppure appartenenti allo stesso micio, wow
Se osservate attentamente, nei suoi occhi potete vedere l’universo
Qualcuno dice di poter predire il futuro attraverso le sue pupille
Ok, siamo ufficialmente innamorati
Vogliamo conoscerlo
A proposito di amore…
Si prospetta un micio quantomeno affettuoso
Direttamente dalla Malesia
Qui mettiamo foto di gatti, non di tigri…Come? ah, giusto…
Una zebra nel corpo di un gatto
O forse è il contrario? Vabbè, l’importante è che il concetto passi
E quindi non è da folli accostare a tale bellezza aggettivi superlativi; siamo testimoni di gatti dall’aspetto ipnotico, straordinario, quasi imbarazzante se ci pensate. Immagini queste che ribadiscono fino a che punto possa spingersi Madre Natura nel dar vita a spettacoli del genere. Unici, a dir poco.
Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
