Alessandro MarinucciSe passassimo un’intera giornata a fissare un gatto di certo non perderemmo tempo prezioso, anzi, il contrario. Ogni loro azione ha un senso (almeno dal loro punto di vista, perché dal nostro…Beh, ci sarebbe da ridire) e comprenderne il significato è una delle cose più affascinanti che si possa fare.
L’imprevedibilità felina è nota ai più e può manifestarsi in tanti, molti modi diversi; uno in particolare conquista la nostra attenzione: il famoso gesto della “linguaccia”. Certo, nella società in cui viviamo, tale cenno non è visto nel migliore dei modi, ma dal momento che i gatti ignorano completamente qualunque usanza sociale, è giusto che per loro si faccia un discorso a parte.
LEGGI ANCHE: Ragazza canta nell’orecchio del suo cane per tranquillizzarlo mentre sta per andare via per sempre
Ed è ciò che faremo! Fare la linguaccia per un gatto vuol dire tante cose, ne elenchiamo solamente 4: in primis, per estremo relax, ad esempio quando dormono; una temperatura corporea troppo alta; semplicissima ed innocua abitudine; infine, lo fanno per pura casualità. Dalle parole passiamo alle immagini!
Non un dormiglione qualunque…
Bensì un divertente dormiglione, ci sono delle differenze
Ma è legale una cosa del genere?
Rischiamo di scioglierci, davvero
Timido, ma non troppo
Il giusto equilibrio
Anche di profilo
Per non farsi mancare mai nulla
Volevi una linguaccia da manuale?
Eccoti servito
Agli ordini!
Comandante!
Piccolo, stupendo, irresistibile
Ma soprattutto capace di rubarci il cuore con la sua linguaccia
Va bene, per stanotte ti lascio tutto il letto
Come? Lo vuoi per una settimana almeno? Dai te lo concedo
Forse la cosa più dolce che abbiamo visto in giornata, togliamo il “forse”. La prossima volta che vi capiterà di vedere un gatto mostrare la lingua, saprete dare una spiegazione al gesto e potrete fare bella figura con chi vi sta attorno. Per il resto non c’è molto altro da aggiungere, se non che i gatti, anche per via di questi dettagli, dimostrano di essere sempre più unici al mondo.
LEGGI ANCHE: Un asino neonato pensa di essere un cane
Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
