una cagnolina di nome Laila

Andiamo a conoscere Laila, la cagnolina parrucchiera più famosa che ci sia

La cagnolina dolcissima che vi presenterò oggi è una vera e propria forza della natura. Lei non si distingue per particolari azioni eroiche ma, bensì, è famosa ovunque perché sa fare l’assistente ad un parrucchiere in maniera impeccabile. Sappiamo benissimo come i nostri migliori amici a quattro zampe sappiano renderci la vita più semplice a volte. Sono molto bravi a rallegrarci, a coccolarci, a tenerci compagnia e chi più ne ha più ne metta. Sanno essere davvero dolci e, chi più chi meno, sono in grado di salvarci la vita. Ma, non so se mai eravate incappati in un cane che sa fare anche il parrucchiere! Andiamo a conoscerla, che cosa stiamo aspettando?

Questa cagnolina meravigliosa si chiama Laila ed è un mix Rottweiller e Bassotto. Lo so, un incrocio un pò strano ma che ha dato come frutto una pelosetta del tutto unica e irripetibile. Tutti nel suo quartiere la amano e la conoscono, si fermano a farle foto, carezze e coccole e c’è anche qualcuno che le da qualche biscottino, non si sa mai.

La dolce cagnolina ha un asso nella manica: il suo proprietario, il quale si chiama Lucimar Aparecida Silva Franco. Lui ha un negozio proprio nel centro della sua città e fa il parrucchiere da una vita intera. Quando adottò la piccola Laila mai avrebbe pensato che si sarebbe abituata a quello stile di vita e che, addirittura, l’avesse aiutato nel suo lavoro.

un Rottweiller

Laila capì immediatamente i comandi che le dava il suo papà adottivo. Perché da quando è piccolina lo sente ripetere le stesse cose: “passami lo shampoo, le forbici” e così via. In questo modo la cagnolina ha associato le parole ai fatti e non perde occasione per dimostrare la sua intelligenza.

Una strada

“C’erano giorni in cui non avevo tempo e dicevo a Laila di andare a prendere dei prodotti. Poi ho iniziato a fare lezione per scherzo e un giorno le ho detto di andare in macelleria a comprare la carne, lei è partita ed è andata”, racconta lo stesso Franco. Insomma, non è un vero prodigio?