Elefantino assetato aveva bisogno d'aiuto

Camionisti vedono sbucare un piccolo elefantino sul ciglio della strada, solo ed assetato: lo recuperano e gli cambiano la vita

Se stai viaggiando per le strade dell’Africa meridionale potrebbe capitarti di incontrare un animale selvatico per strada, in particolare un elefante. Tuttavia, se si tratta di un piccolo elefantino, solo, non accompagnato dalla sua mamma o da altri simili, non è normale. Infatti, quando due camionisti hanno avvistato un cucciolo di pachiderma sul ciglio della strada, sono scesi a controllarlo perché solitamente i piccoli non vanno in giro da soli, quindi era ovvio che fosse successo qualcosa. Hanno avvicinato l’animale e lo hanno catturato, portandolo in posto sicuro, assicurandogli una vita tranquilla.

Elefantino assetato aveva bisogno d'aiuto

Elefantino assetato chiedeva aiuto agli automobilisti

In una regione della Botswana, in Africa meridionale, due automobilisti stavano viaggiando a bordo del loro camion, quando all’improvviso, a lato della strada hanno avvistato un piccolo elefantino. Solitamente i soggetti giovani non vanno in giro senza le loro mamme, ed è proprio questo che ha fatto insospettire i due lavoratori. Sono scesi dal mezzo per dare un’occhiata al piccolo e per controllare che non ci fossero altri esemplari della stessa specie, ma l’elefantino sembrava essere solo.

Elefantino assetato aveva bisogno d'aiuto

L’animale non aveva paura dell’essere umano, anzi si avvicinava ai camionisti come per chiedere aiuto. Dagli atteggiamenti del pachiderma i ragazzi avevano capito che voleva dell’acqua, era molto assetato. Così hanno preso una bottiglia di acqua dal veicolo e gliel’hanno data. Il cucciolo la finì in un secondo.

Data la situazione sapevano di non poterlo lasciare lì, così lo caricarono nel furgone e lo portano ad un santuario per elefanti, quello più vicino era l’Elephant Sands. Qui non sarà mai più solo, perché i dipendenti si occuperanno di lui e dei suoi fabbisogni, facendolo crescere in un ambiente controllato e protetto. Grazie a questi due lavoratori, ora il piccolo pachiderma non dovrà più soffrire la fame e la sete.

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