CANE RUBY

Cane abbandonato e picchiato perché non sa cacciare riceve per la prima volta delle carezze

Alcuni cani, solitamente, sono adottati da alcune persone semplicemente per essere sfruttati in quanto posseggono grandi abilità. Sono trattati come oggetti e, se perdono la loro abilità, vengono abbandonati. Come è successo al protagonista di questa storia, un povero cane di nome Ruby abbandonato e picchiato dal suo stesso proprietario in quanto non era più in grado di cacciare.

Fortunatamente, però, è stato salvato da alcune persone dal grande cuore, che gli hanno fatto provare per la prima volta cosa vuol dire ricevere carezze in segno di affetto.

Il piccolo Ruby è stato adottato dal suo vecchio proprietario solo perché in grado di cacciare. Lo hanno sempre maltrattato e non ha mai ricevuto affetto. Il cucciolo ha avuto davvero un passato molto difficile. Non è stato mai portato a fare una semplice passeggiata per svagarsi un pò. Un giorno accadde che, per qualche motivo, mentre era a caccia, si lasciò sfuggire la preda e il suo proprietario andò su tutte le furie.

Il piccolo Ruby ha sofferto tantissimo. In seguito a questo episodio, il suo ex proprietario ha cominciato a picchiarlo pesantemente causandogli molte ferite. Oltretutto, lo ha anche abbandonato per strada.

Fortunatamente, non era ancora arrivata la sua ora. Alcune persone con un cuore molto grande hanno deciso di dargli una mano. Il cane è stato subito portato dal veterinario, che ha rilasciato una diagnosi davvero preoccupante. Il cucciolo aveva molti infortuni, tra cui una frattura all’anca, disidratazione e malnutrizione. Per questo i medici hanno deciso di intervenire subito per via chirurgica.

In seguito alle cure dei medici e all’amore delle persone che lo hanno aiutato, il dolcissimo Ruby è guarito del tutto, tornando un cane in salute. Successivamente, Ruby è stata adottato da una splendida famiglia. Ora potrà finalmente godersi la vita con delle persone che la amano davvero per quello che è.

LEGGI ANCHE:La storia di Vaska, il gatto che cacciava per la sua famiglia durante la guerra