Anna La RicciaGli animali randagi affrontano ogni giorno delle sfide per sopravvivere. Quotidianamente vanno alla ricerca di cibo e di un posto caldo in cui ripararsi, ma quello che non possono controllare sono le malattie. Purtroppo non avendo un proprietario, non c’è nessuno che può accorgersi di un loro stato di malessere e portarli dal veterinario. Per cui tutto dipende dalla fortuna, di superare la malattia o di trovare qualcuno che si prenda cura di loro. Come questo cane, che stava per attraversare il ponte dell’arcobaleno a causa della rogna, ma i soccorritori gli hanno salvato la vita.
La rogna del cane: grave malattia parassitaria
In India, l’associazione che si occupa del salvataggio di animali randagi, Animali Aid Unlimited, un giorno riceve una chiamata riguardo un cane randagio, in pessime condizioni che giaceva in un capannone. Si sono immediatamente recati sul posto per soccorrere l’animale e lo hanno trovato a terra, in decubito laterale. Tuttavia, nonostante le poche forze che gli erano rimaste, non appena ha sentito le voci dei soccorritori ha iniziato a scodinzolare.
Il povero animale randagio era affetto da rogna, una malattia parassitaria trasmessa da acari, che si nutrono di sangue e causano gravi danni alla pelle. L’infezione era probabilmente una condizione cronica, poiché era completamente privo di pelo e ricoperto di croste, dovute al prurito intenso.
I soccorritori l’hanno preso e portato immediatamente da un medico veterinario, che ha provveduto subito ad programmare una terapia di supporto, con fluidi ed elettroliti. Successivamente, anche una terapia mirata per il parassita responsabile della forma clinica. Cotton, così l’hanno chiamata, il giorno dopo sembrava stare già meglio, tuttavia il percorso per la guarigione era ancora lungo, ma questo faceva ben sperare i suoi salvatori.
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Emanuele De Sanctis
