Miriam CambiseIl cane Bozda, un pastore tedesco, ha trascorso i suoi ultimi istanti di vita con il suo padrone, un ex soldato, il quale lo ha aiutato fino alla fine.
Kyle Smith, il soldato, e Bozda sono stati descritti come due soldati coraggiosi. I due facevano parte dell’aereonautica degli Stati Uniti e si sono impegnati molto per difendere il paese.
Il cane Bozda ha iniziato a lavorare per l’Air Force nel 2006 come cane per il rilevamento delle esplosioni. Il suo lavoro ha permesso, difatti, di salvare molte vite in Iraq, Kuwait e Kirghizistan, dove ha trovato molte bombe prima che esplodessero.
Kyle e Bozda hanno iniziato a lavorare insieme nel 2012 e da lì sono diventati migliori amici. L’uomo ha amato lavorare con il cane, da cui ha imparato molte cose, come la pazienza che si richiede ad un giovane allenatore. Kyle, inoltre, ha imparato ancor di più che si tratta di un lavoro molto importante che salva molte vite.
Dopo che il cane è stato congedato, Kyle non ci ha pensato un minuto ad adottarlo. Bozda era più fedele che mai, seguiva il suo padrone ovunque andasse.
Gli ultimi anni di Bozda
Purtroppo, però, nel 2006 a Bozda è stata diagnosticata la mielopatia degenerativa. Si tratta di una malattia genetica mortale che attacca il midollo spinale del cane.
Difatti, il cane riusciva a malapena a stare in piedi, in quanto aveva perso l’uso delle zampe posteriori. Anche svolgere le azioni più semplici era diventato un problema.
Kyle dovette così prendere una decisione inevitabile: portò il cane nella clinica veterinaria Fort Bliss del Texas, accompagnato da nove dei suoi compagni, e lo fece sopprimere.
Bozda è morto in modo pacifico; ha dormito per tutto il tempo dell’effetto dell’iniezione, sempre con il suo padrone vicino. Per Kyle si è trattato di un’esperienza orribile ma è stato confortato dal sorriso che il cane aveva stampato in faccia.
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Anna La Riccia
