Anna La RicciaI cani randagi fanno una vita difficile, alla costante ricerca di cibo e di un posto caldo in cui potersi riparare. Sono sempre in pericolo ed avrebbero tanto bisogno di qualcuno in grado di prendersi cura di loro. Una volontaria lo sa bene e quando vede un cane randagio vicino casa sua prova in tutti i modi ad avvicinarlo, ma senza successo. Ma, due settimane dopo i suoi tentativi, il cane torna indietro, da solo, a bussare alla porta della donna che gli aveva offerto il suo aiuto.
Cane randagio ritorna a bussare alla porta della donna: “sono pronto”
Prue, una donna che fa parte del volontariato di Mission Paws’ible a Bali, si trovò di fronte a un cane randagio che vagava nei dintorni della sua abitazione. Senza esitazione, decise di avvicinarsi per offrire aiuto al cane. Ma ciò che sembrava essere un gesto spontaneo si trasformò in una sfida più grande del previsto. Il cane, battezzato Jake da Prue, si trovava in un vicolo stretto e mostrava una chiara riluttanza ad avvicinarsi. Ogni tentativo di avvicinamento veniva accolto con segni di aggressività da parte di Jake, che si ritirava ulteriormente.
Determinata a non arrendersi, Prue decise di cambiare strategia. Tentò di portare i suoi cani per farli interagire con Jake, sperando che ciò potesse aiutare il cane a superare le sue paure e a uscire dal suo nascondiglio. Tuttavia, il piano non ebbe successo e Jake scappò via. Prue temeva di non rivedere mai più Jake, ma dopo due settimane la situazione cambiò. Jake tornò, questa volta presentandosi alla porta di Prue con la coda che sbatteva festosa.
Da quel momento, Jake si mostrò più aperto all’aiuto di Prue. Accettò il contatto umano e permise alla volontaria di avvicinarsi e coccolarlo come mai prima d’ora. Infine, dopo essersi lasciato avvicinare, Jake mostrò un cambiamento radicale, dimostrando di essere un animale dolce e socievole, desideroso di trovare una famiglia che lo accogliesse con amore.
