Manuel MagariniLa fedeltà dei cani è senza eguali. Nella buona e nella cattiva sorte, ti stanno accanto, come dei veri e propri angeli custodi. Una funzione riconosciuta soprattutto in certe parti del mondo, dove la popolazione locale li tratta come dei guardiani, costruendo delle statue e dei santuari in onore. Dopo aver letto la storia di questi cani randagi ti sentirai ancora più vicino al tuo amico peloso e lo vedrai con occhi meravigliati.
Il senso di protezione dei cani randagi per una persona debole
Il 3 marzo 2020 Ake Srisuwan ha pubblicato tramite Facebook degli scatti ritraenti due fedeli amici a quattro zampe, ritratti in Nepal mentre vegliavano su una senzatetto, la quale giaceva vicino al letto di un fiume. Forse per evitare di farla scivolare in acqua le si erano sdraiati vicino, dediti a vegliarla, consci dei pericoli e del suo stato di debolezza, data anche l’età.
In principio la fotografa non si era resa conto di cosa stesse accadendo. Si chiedeva perché mai quei due cani randagi stessero così immobili in quel punto preciso. Zoomando la scena ha scoperto la verità e ne è rimasta colpita, al punto di commuoversi.
Dal loro comportamento ha capito che si stavano prendendo cura dell’anziana signora, ricoperta di fango e lasciata in balia a sé stessa. Probabilmente era vista come parte della famiglia. Provenienti dalla famiglia dei lupi, i cani hanno acquisito l’istinto di vivere in branco e di proteggere i più deboli.
Le immagini postate in rete sono diventate virali, raccogliendo numerosi like e condivisioni, che hanno scaturito pure l’interesse delle Forze dell’Ordine del territorio. Gli agenti sono accorsi sul posto e si sono adoperati affinché la clochard ricevesse le cure di cui aveva bisogno, portandola in ospedale per poi trovarle una sistemazione.
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Cristiano Vizzo
Valentina Guerrieri
