Cuccioli di lupo prelevati ad una famiglia che credeva fossero stati abbandonati: ecco perché non si devono mai toccare

Cuccioli di lupo prelevati ad una famiglia che credeva fossero stati abbandonati: ecco perché non si devono mai toccare

Mentre passeggiavano tra i monti, hanno trovato due cuccioli di lupo apparentemente soli e abbandonati. Con l’intento ovviamente di salvarli e aiutarli, li hanno prelevati dal loro ambiente e portati in casa. Visto l’accaduto, il Wolf Apennine Center ha emesso un appello.

In collaborazione con la regione Emilia Romagna, abbiamo sentito la necessità di sensibilizzare più persone possibili su questo tema. Il prelievo di un cucciolo di poche settimane o mesi d’età, oltre ad essere illegale, può condannare quell’individuo a morte o a una vita in cattività.

Infatti, il suo ricollocamento in natura, anche se tempestivo ed effettuato da personale competente, è un’operazione complessa e con alte probabilità di insuccesso in quanto, perché vada a buon fine, è necessario che il cucciolo riesca a riassociarsi con il suo nucleo familiare nell’arco di poche ore.

Cuccioli di lupo prelevati ad una famiglia che credeva fossero stati abbandonati: ecco perché non si devono mai toccare

Il lupo non è l’unico animale selvatico a risentire di questa pratica del prelievo dei cuccioli. L’ente del Parco nazionale Appennino tosco–emiliano spiega che a distanza di pochi giorni e il luoghi diversi, sono stati prelevati due cuccioli di lupo, con l’intento di “salvarli”. In realtà invece, si sta facendo un grande danno ed è una cosa assolutamente da evitare.

Per questo la Regione Emilia Romagna ha pensato di realizzare dei manifesti informativi per spiegare alle persone il perché questa pratica è sbagliatissima.

Cuccioli di lupo prelevati ad una famiglia che credeva fossero stati abbandonati: ecco perché non si devono mai toccare

In generale, in caso di avvistamento di uno o più cuccioli, è buona norma rimanere distanti senza farsi notare ed evitando di recare disturbo. In particolare, è assolutamente da evitare il fornire cibo ai cuccioli.

Soprattutto nelle fasi sensibili di sviluppo, questo potrebbe portarli ad associare la presenza dell’uomo al cibo, predisponendoli maggiore confidenza nei confronti dell’uomo. Queste norme di comportamento sono valide anche per cuccioli in difficoltà. Contattate il Centro Recupero Animali Selvatici autorizzato di riferimento.

Entrambi i due cuccioli prelevati nelle scorse settimane, non sono più nelle abitazioni. Si è tentato un ricollocamento in natura: uno si subito riassociato agli individui del suo nucleo familiare. L’altro invece ha avuto diverse problematiche e si trova attualmente in un altro centro.

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