Darla era destinata all'eutanasia

Darla, la povera cagnolina destinata all’eutanasia adesso ha una nuova vita e una famiglia che la ama

Il pensiero dell’eutanasia degli animali fa raccapricciare tutti i proprietari di cani, ma è una realtà triste per molti animali finiti nei rifugi. Un rapporto del Best Friends Network rivela che, per il secondo anno consecutivo, il Texas ha il triste primato di abbattere il maggior numero di animali nei rifugi. L’afflusso di animali è aumentato mentre le adozioni sono diminuite, portando a un sovraffollamento dei rifugi. Questo significa che cani malati o ritenuti meno desiderabili spesso finiscono sulla lista dell’eutanasia per fare spazio ad altri.

La rinascita di Darla

Darla era destinata all'eutanasia

Darla, una dolce Golden Retriever, era una di queste cucciole con un destino così tragico. Risiedeva al Laredo Animal Care Services, un rifugio in Texas. A causa del sovraffollamento, il rifugio ha preso la difficile decisione di praticare l’eutanasia su alcuni animali, tra cui Darla.

Nel luglio 2023, Darla stava per essere portata nella stanza dell’eutanasia, ma la sua reazione di panico ha toccato il cuore del personale del rifugio. Le sue zampe cominciarono a tremare, rendendola incapace di camminare. In quel momento critico, membri di Austin Pets Alive!, un’organizzazione no-profit dedicata a salvare animali dall’eutanasia, stavano visitando il rifugio.

Darla era destinata all'eutanasia

Clare Callison, direttrice delle operazioni nazionali di Austin Pets Alive!, ha notato la presenza di Darla. Dopo aver appreso che per quella povera anima era prevista l’eutanasia, hanno deciso di salvarla. Darla è stata portata dal veterinario per un check-up completo, rivelando che era una cagnolina di otto mesi.

Darla era destinata all'eutanasia

Darla è stata trasferita a Denver, Colorado, grazie ai partner di APA! Mile High Lab Mission. In poco tempo, ha trovato una famiglia affidataria ansiosa di darle amore. Finalmente al sicuro, Darla ha dimenticato il suo passato orribile, e lentamente sta ricominciando ad avere fiducia negli esseri umani. Storie come queste ci fanno capire come l’abbandono degli animali è un problema davvero serio. Tutti, però, possiamo fare la differenza nella vita di un povero cagnolino, basta anche un semplice gesto.