Dolce evento allo zoo di Atlanta: nasce un rinoceronte bianco

Molti animali selvatici sono a rischio estinzione a cause delle condizioni climatiche ed ambientali che vanno via via peggiorando o a causa dell’azione umana, come la perdita di habitat, il bracconaggio. Tuttavia, molte persone si dedicano attivamente alla conservazione di queste specie. Sforzi come la creazione di riserve naturali, programmi di riproduzione in cattività e la sensibilizzazione pubblica giocano un ruolo vitale nel tentativo di aumentare le popolazioni di animali in pericolo. Gli sforzi congiunti di scienziati, governi e attivisti sono fondamentali per preservare la diversità biologica del nostro pianeta. Lo zoo di Atlanta ha come obiettivo proprio la conservazione del rinoceronte e qualche giorno fa si è celebrata la nascita di un rinoceronte bianco.

Rinoceronte bianco: prossimo alla minaccia d’estinzione

Nel corso del fine settimana, una gradita sorpresa è giunta allo zoo di Atlanta con la nascita del primo rarissimo cucciolo di rinoceronte bianco meridionale. Il giovane cucciolo, ancora senza nome, è nato il 24 dicembre, il giorno della vigilia di Natale, dalla madre Kiazi, 22 anni, e dal padre Mumbles, 12 anni.

Questa specie è attualmente classificata come “prossimo alla minaccia” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, a causa della caccia illegale mirata alle sue corna. Purtroppo quello che non è aiuta è la lunghezza della gravidanza di questa specie animali. Le gestazioni del rinoceronte sono tra le più lunghe nel regno animale, con una durata media compresa tra i 16 e i 18 mesi.

L’incontro dei genitori è avvenuto all’inizio del 2022, dopo che Kiazi è arrivata alla fine del 2021 da un’altra struttura affiliata all’Associazione di Zoo e Acquari. Il veterinario e gli esperti di cura animali hanno seguito attentamente la gravidanza di Kiazi, rilevata nella primavera del 2023 attraverso ecografie. Lo staff dello zoo ha confermato la salute e la robustezza del piccolo cucciolo, mentre Kiazi riceve le necessarie cure materne. L’obiettivo di questo piano è garantire la salute delle popolazioni animali, preservandone la diversità genetica.