Gufo con un'ala ferita salvato dai volontari

Gufo con un’ala ferita rimane bloccato in mezzo al traffico: la storia

Accadde negli Stati Uniti, dove un gufo con un’ala ferita giaceva su una strada trafficata e non riusciva a muoversi. I passanti lo avvistano e cercano di farlo allontanare, ma dopo aver capito che l’animale era bloccato chiamarono i soccorsi.

Gufo con un'ala ferita salvato dai volontari

Gufo con un’ala fratturata guarisce e torna in libertà

A Branford, una città del Connecticut, dove nel bel mezzo di una strada trafficata giace a terra un maestoso gufo. I passanti che lo avevano notato, dato il pericolo, cercarono di spaventarlo nella speranza che si allontanasse. Questi tentativi però risultarono vani perché l’animale cerca di aprire le ali, ma alla fine non decolla. Allora i cittadini decidono di chiedere aiuto a persone più competenti e chiamarono il rifugio “Don Cosgrove Animal Shelter“.

Gufo con un'ala ferita salvato dai volontari

La direttrice di tale struttura, Laura Burban, capì immediatamente che si trattava di qualcosa di serio, perché in quella zona era frequente vedere questi tipi di animali, ma sempre mentre volavano in lontananza, mai a terra per strada. Recatasi sul posto, osservandolo da lontano, all’inizio pensò che il gufo avesse catturato una preda e se la stesse mangiando. Purtroppo l’animale non si stava nutrendo e men che meno era in ottima salute; aveva bisogno di aiuto.

La donna cercò di diminuire le distanze e solo allora si rese conto che l’uccello aveva l’ala ferita. Tuttavia non voleva essere preso e mostrava gli artigli non appena qualcuno provava ad avvicinarsi. Per poterlo catturare, Laura gli mise un asciugamano in testa per oscurargli la vista e non stressarlo troppo. Dopo averlo preso, lo portarono al centro “Hope Wildlife Rehabilitation“, dove ci sono dei bravissimi veterinari che lo visiteranno.

Gufo con un'ala ferita salvato dai volontari

I medici, a seguito di un’accurata visita, comunicarono alla donna che l’ala del gufo era fratturata e che siccome non si può intervenire chirurgicamente, si può solo fasciare ed aspettare che guarisca. Per fortuna, dopo alcune settimane l’ala è guarita e l’animale fu rimesso in libertà.

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