Il candidato sindaco di Valencia promette un cimitero per animali domestici ai suoi cittadini

Al giorno d’oggi la maggior parte delle persone hanno almeno un animale domestico a cui tengono molto. Purtroppo arriverà il giorno in cui bisognerà dirgli addio ed è davvero un evento straziante per un proprietario che ama il suo pet. La cosa ancora più triste è che non esiste un posto in cui seppellirlo. In Italia chi ha un giardino, un pezzo di terra di proprietà in cui può seppellirlo può farlo, ma chi non ce l’ha, deve consegnarlo al veterinario che si occupa dello smaltimento o chiamare personalmente una ditta smaltimento. Purtroppo se si sceglie la seconda strada non si avrà mai un luogo in cui poterlo andare a salutare o dedicargli un pensiero e molti padroni vorrebbero proprio questo. Per questo motivo, un candidato sindaco della città di Valencia ha promesso ai suoi elettori di creare un cimitero per gli animali domestici. Sicuramente è una strategia per ottenere più voti, ma allo stesso tempo gli elettori avranno quello che desiderano e che serve a molti di loro.

Un cimitero per i nostri amici a quattro zampe

A Valencia si stanno svolgendo le elezioni per istituire il nuovo sindaco di Comprom. Uno dei candidati, di nome Joan Ribó, comunica ai suoi elettori la volontà di costruire un luogo pubblico in cui poter seppellire gli animali domestici. L’uomo si reca all’anagrafe canina e felina e scopre che sono registrati 155 mila animali, tra cani e gatti. Quindi una grande fetta della popolazione ha un amico a quattro zampe in famiglia.

Data questa grande quantità di animali è ovvio che serva un posto in cui poterli salutare, proprio come si fa con gli esseri umani. Tuttavia la legge chiede, in ogni caso, di cremare gli animali. Non c’è alcuna possibilità di seppellire il corpo intero, ma solo l’urna contente le ceneri.

Sopra ad ogni urna seppellita nel terreno verrà piantato un alberello. Così facendo aumenterà la vegetazione e aiuteremo anche l’ambiente. Quest’area sacra sarà creata tra in un pezzo di terra tra il Parco della Rambleta e il Cimitero Generale. Il tutto sarà allestito come se fosse un giardino, con panchine e percorsi da seguire per passeggiate, per rendere meno triste il luogo.

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