Padre orango alleva figlia piccola

Il padre orango alleva la figlia piccola da solo dopo la morte della madre

Normalmente, tra i mammiferi, sono le femmine a passare tempo con i piccoli. Ma allo zoo di Denver, il padre orango, dopo la morte della compagna, ha preso il suo ruolo e ha deciso di allevare da solo la figlia, una piccola di due anni.

Padre orango alleva figlia piccola

Dopo la morte della mamma, padre orango alleva la figlia piccola

La mamma di Hesty e Cerah si chiamava Nias ed era la matriarca della famiglia di oranghi di Sumatra. È mancata improvvisamente dopo essere stata per 15 anni una delle beniamine dello zoo.

padre orango e figlia

Era entrata a far parte dello zoo di Denver all’età di 17 anni e negli ultimi 15 anni ha trascorso lì la sua vita mettendo su famiglia e intrattenendo i visitatori.

Dopo la sua morte, Berani, l’orango maschio suo compagno, ha cominciato a prendersi cura di Cerah, la sua piccola di due anni. Un comportamento del tutto inusuale tra i membri di questa specie.

Un padre straordinario e amorevole

Nonostante la situazione particolarmente insolita, Berani fa un lavoro straordinario con la figlia: è protettivo, la coccola, è molto attento ai suoi bisogni. La tiene in braccio, la conforta quando piange, la culla mentre dorme.

padre orango e figlia

Anche la sorella maggiore di Cerah, Hesty, partecipa alle cure della piccola e gioca con lei tutto il giorno

Una storia che ha commosso i responsabili dello zoo di Denver

“Papà orango è davvero straordinario – spiegano i responsabili dello zoo di Denver – si occupa della piccola Cerah come una mamma. È fantastico vedere questo enorme maschio prendersi cura di una minuscola bambina dopo la scomparsa dell’amata Nias. È come quando assisti a una terribile tempesta e poi vedi l’arcobaleno alla fine”

padre orango e figlia

Il legame tra padre e figlia orango ha attirato l’attenzione del pubblico è questa storia commovente ricorda a tutti noi quanto siano simili gli oranghi agli esseri umani.

LEGGI ANCHE Gli oranghi del Borneo stanno morendo di fame