Amanda FerraraDurante l’ inverno in Ucraina le strade sono gelide, questo è il caso di un cucciolo che era quasi in fin di vita a causa del gelo e la mancanza di una fonte di calore vicino. Non sono state ancora comprese le cause del suo abbandono, ad ogni modo alcuni volontari del progetto Ron si presero cura del cucciolo.
I volontari lo hanno chiamato Archie e lo hanno accolto in una casa temporanea per completare la sua guarigione: in questa casa c’erano anche altri due cani di razza diversa.
Uno dei cani presenti era un golden di nome Romy che si era preso cura di Archie, quasi come fosse suo figlio! Era interessato alle sue condizioni sin dal suo arrivo. In genere i golden hanno un carattere molte docile per cui dopo aver tastato il terreno si è assicurato che Archie fosse un cane ok.
Archie è un cane molto curioso e giocoso e questo spesso lo ha messo nei guai. Fortunatamente spesso Romy l’ha difeso o comunque gli ha insegnato come comportarsi in diverse occasioni.
Alla scoperta di una fonte di calore
Le prime ore del cane in quella casa sono state molto tranquille, come se il cucciolo non si rendesse conto del potenziale pericolo che potevano presentare quei cani. I volontari si stavano divertendo tanto ad osservare quell’introduzione in casa e, soprattutto, a vedere come il cane si stesse adattando in quel nuovo ambiente.
Archie comunque resta un combattente naturale: ha combattuto fino alla fine per vivere vincendo sui meno sedici gradi! Inoltre si può dire che è anche un cane molto fortunato nell’aver incontrato umani così gentili ma anche cani così gentili e comprensivi. Non è assolutamente scontato dato l’istinto protettivo degli animali.
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Emanuele De Sanctis
Anna La Riccia
