Il triste momento in cui un ranger consola un gorilla che ha subito una grave perdita (VIDEO)

Perdere un genitore è un’esperienza devastante per qualsiasi essere vivente, di qualsiasi specie. Le foto scattate dal fotografo naturalista Phil Moore ne sono una dimostrazione. Le immagini ritraggono un ranger che consola un gorilla che ha appena perso la mamma.

Il ranger conforta il gorilla disperato

Il gorilla è disperato perché ha appena perso la madre a causa del bracconaggio. Il dolore è così intenso che il povero animale trova conforto in uno dei ranger del parco in cui abita, Patrick Karabaranga. Lo stesso ranger è commosso dalla perdita e dalla reazione del giovane gorilla.

I gorilla orfani sono protetti nel Parco Nazionale dei Virunga

Le fotografie sono state scattate dal fotografo naturalista Phil Moore nel Parco Nazionale dei Virunga, nella Repubblica Democratica del Congo, il più antico dei parchi naturali africani. Un posto dove gorilla orfani come questo trovano conforto e protezione da bracconieri senza cuore.

Il gorilla viene consolato dal ranger

È commovente la scena, ripresa nelle foto e nel video, che vede il povero gorilla consolata dal ranger. Il dolore del figlio che perde la mamma è uguale per tutte le specie del modo.

I gorilla di montagna del Congo

I gorilla di montagna del Congo, come purtroppo altre specie, sono diventati a grave rischio di estinzione, a causa della massiccia deforestazione. Il gorilla di montagna (Gorilla Beringei) vive nelle foreste di alta quota esistenti tra Congo, Ruanda e, in Uganda. Negli ultimi anni il loro numero è drammaticamente diminuito. Anche il bracconaggio è un’attività criminale ad opera dell’uomo che contribuisce alla scomparsa della fauna selvatica.

Una specie in via di estinzione

Sono in atto grandi opere di conservazione per recuperare la popolazione di gorilla e il Parco Nazionale dei Virunga ne è un esempio molto positivo. Qui vivono circa 200 esemplari, circa un quarto della popolazione mondiale di gorilla di montagna. Ma la situazione resta difficile, c’è ancora moltissimo da fare!

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