Kenshi il gattino cieco

Kenshi: il gattino cieco che cercava aiuto in un parcheggio

Kenshi: il gattino cieco che cercava ogni giorno aiuto in un parcheggio, aspettando che qualcuno gli indicasse la via.

Kenshi il gattino cieco

Non tutte le storie di gattini randagi trasandati finiscono in un brutto modo. E’ il caso di Kenshi, un tenero gattino cieco che passava le sue giornate in un parcheggio, aspettando che qualcuno lo aiutasse. Dopo tanti mesi di agonia, finalmente il desiderio del gattino si esaudì. Infatti, una persona dal cuore gentile decise di avvisare l’associazione Hope For Paws. L’associazione, non appena ha sentito la storia del gattino, ha deciso di intervenire.

Kenshi il gattino cieco

Non appena i soccorritori giunsero sul posto, trovarono il gattino seduto nell’esatto posto in cui era stato descritto, mentre aspettava visibilmente che qualcuno lo aiutasse. Date le sue condizioni gravissime, i soccorritori non hanno avuto problemi nel ritirarlo, anche perché sembrava che Kenshi sapesse che si trattasse di qualcuno che finalmente aveva deciso di aiutarlo. Un herpes aveva causato la sua condizione di cecità, e, purtroppo, non c’era modo di rimediare.

La storia di Kenshi: il gattino cieco che ha aspettato per mesi seduto in un parcheggio

Dopo essere stato portato dal veterinario del rifugio, Kenshi ha subito un’operazione per rimuovere i suoi occhietti, ormai troppo infetti per rimanere ancora al loro posto. I soccorritori non si sono fermati qui: infatti, due giorni dopo il salvataggio di Kenshi, hanno deciso di tornare sul luogo, e prelevare anche il resto della sua famiglia. I fratelli si sono rincontrati nel rifugio, e sono stati finalmente contenti.

Kenshi il gattino cieco

Oggi, Kenshi, ha trovato una famiglia adottiva che lo ama come se fosse un vero e proprio figlio. Gli altri due fratelli del gattino, affetti dal suo stesso problema, stanno ancora cercando una casa, ma siamo sicuri che la troveranno molto presto!

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