Grampy, il gattino gravemente malato

La commovente storia di Grampy: il gattino che sta conquistando il web

Purtroppo anche gli animali, come l’essere umano, può nascere con delle malformazioni. Si parla di anomalie congenite, cioè presenti già alla nascita. Solitamente sono abbastanza rare, ma quando capita, può succedere che non siano risolvibili. Questo dipende dal soggetto e dal tipo di deformità che ha. Tuttavia, qualora fosse risolvibile chirurgicamente, spesso i proprietari non possono permettersi le spese mediche e quindi questi poveri animali hanno una vita breve. Uno dei poveri sfortunati è Grampy, un piccolo gattino nato con due gravi problemi.

Grampy, il gattino gravemente malato

Le gravi anomalie congenite di Grampy

La gatta di una coppia di giovani ha partorito dei bellissimi micetti, ma uno di questi non sembrava stare bene. I proprietari, fin da subito, si sono accorti che in uno dei gattini c’era qualcosa di strano, qualcosa che non andava, così decidono di farlo visitare da un medico veterinario.

Grampy, il gattino gravemente malato

Arrivati in clinica, il medico osserva il neonato e nota la presenza di due malformazioni. Una, abbastanza frequente, è la palatoschisi congenita, cioè il palato non è fuso, ma permane una fessura che permette la comunicazione tra il naso e la bocca. Questa comunicazione non permette al micetto di succhiare il latte e, per di più, c’è un alto rischio che il cibo raggiunga i polmoni, provocando polmonite ab ingestis.

Grampy, il gattino gravemente malato

L’altra era a livello degli arti posteriori. Questi si presentavano curvi, non fisiologicamente in posizione, e la causa era la forma irregolare dei tendini. In entrambi casi si poteva intervenire chirurgicamente, ma non subito. Il gattino doveva crescere ancora un po’ perché le sue ossa sono ancora fragili e non avrebbero tenuto la sutura. Quindi a fronte della prospettiva di vita, il veterinario consiglia l’eutanasia.

I ragazzi non erano d’accordo, quindi chiedono aiuto ad un’associazione di volontari e questi consigliano di provare ad alimentare il gattino con un tubo particolare. Con grande sorpresa il micetto prese peso e qualche settimana dopo fu in grado di sopportare gli interventi chirurgici a cui è stato sottoposto. Ad oggi Grampy sta bene e vive la sua vita felice con la sua nuova famiglia.

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