Un asino di nome Mais

La forza di chi non smette mai di lottare: Mais, l’asinello coraggioso che ha camminato per 3 chilometri nel fango in Romagna

L’acqua gli arrivava fino alla pancia, la difficoltà che stava provando cercando con tutte le sue forze di superare quel brutto tratto è palpabile già dall’immagine. Mais, è l’asinello diventato simbolo di una forza e di una tenacia che si addice perfettamente alla popolazione romagnola. La quale, esattamente come questa creatura meravigliosa, non pensa neanche un secondo di smettere di credere nella propria perseveranza. La foto, che potete vedere tra queste righe, è diventata virale ovunque in pochissimo tempo perché è indicatore di quanto i nostri amici pelosetti riescano ad essere resilienti di fronte a tutto, anche a disastri in piena regola come quello che ha scosso le vite di tantissime persone che tutt’ora, mentre leggete, stanno spalando fango e salvando il salvabile.

Un asinello di nome Mais

Innanzitutto, chi è il protagonista di queste brevi righe? Lui è Mais, un asinello di 18 mesi ormai diventato uno dei simboli più importanti di questa lotta contro il tempo e contro il fango.

Giorni fa, durante i momenti peggiori affrontati dalla comunità romagnola, è stato vittima, anche lui, del cambiamento climatico. Che ha fatto sì che il luogo doveva viveva in pace e serenità fosse scosso e pervaso di acqua e fango.

Un asinello di nome Mais nell'acqua

Sono le stesse proprietarie della fattoria, “Chiocce romagnole”, dove viveva Mais a raccontare al mondo quell’immagine che ha commosso i cuori di milioni di persone. Loro, che tengono in piedi con forza e perseveranza la loro attività, narrano di come il loro asinello sia diventato un simbolo.

Mais ha camminato, senza poter mangiare ne bere, per ben 3 chilometri, con l’acqua del fiume Lamone, esondato, che gli sfiorava la pancia. Poteva farsi prendere dal panico, poteva fuggire, poteva scalciare spaventato. E, invece, ciò che fece fu resistere e combattere per la propria vita e per la felicità della sua famiglia.

Alluvione in Emilia Romagna

La quale ha creduto in lui ed ora lo vede star finalmente bene, al sicuro, salvo dall’esondazione che ha distrutto la sua vita precedente. Osservando questa foto, possiamo solo ringraziare tutte le persone che si stanno occupando di lui e di tutti gli animali colpiti da questa tragedia senza precedenti.

Con la consapevolezza che la romagna si rialzerà quanto prima.