La storia del cane e della sua domesticazione: la storia dal principio

Il cane e la sua domesticazione: tutta la storia del cane fino a come lo si conosce al giorno d’oggi. Precisamente, non si è a conoscenza se il cane sia un derivato del lupo o viceversa.

In passato, l’uomo usava il lupo per la caccia, per far da guardia al bestiame e anche per difenderlo dai nemici. Il lupo assolveva ai suoi compiti ed in cambio l’uomo gli forniva il cibo.

I primi cani sono comparsi in Europa all’incirca 18.000 anni fa. Questi derivavano da lupi che i cacciatori avevano addomesticato. Tutto ciò è cosa è emerso da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California a Los Angeles.

In seguito, il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Science. Inoltre, la più antica testimonianza fossile del cane addomesticato si trovava nella grotta di Goyet in Belgio nel 2008.

Il cane e la sua evoluzione

L’uomo ha avuto un ruolo alquanto importante in tutta questa storia, in quanto è riuscito ad addomesticare i lupi o almeno è riuscito ad impedire a questi animali di invadere i propri villaggi ed avere lì i propri cuccioli.

I rapporti gerarchici che esistevano in passato rendevano molto più facile avere un animale come animale di compagnia. L’uomo però, da un determinato momento, ha iniziato ad esigere dal lupo diverse cose, per quanto riguarda i comportamenti e le apparenze.

Difatti, con il passar del tempo, l’uomo ha adattato i lupi alle proprie esigenze: ha creato razze diverse per compiti e caratteristiche ambientali e geografiche diverse.

Inoltre, fin dal Medioevo, il cane ha rappresentato un determinato status sociale, dando all’uomo un certo prestigio. Da quel momento in poi, le razze di cani sono cresciute in modo esponenziale. Basti pensare che il primo cane è stato addomesticato circa 15.000 anni fa in Asia Centrale.