Anna La RicciaNiente batte la soddisfazione di essere un soccorritore per gli animali randagi. Le persone che si dedicano a questa causa svolgono un ruolo essenziale nel garantire il benessere di creature vulnerabili e spesso trascurate. È un impegno che va al di là del semplice gesto di aiutare, è un atto di compassione e generosità che cambia la vita degli animali. Un giorno, mentre guidava lungo un’autostrada trafficata, una soccorritrice ha fatto una scoperta che ha toccato il suo cuore. In un burrone tra due strade, ha notato qualcosa di marrone. Avvicinandosi ha notato che era un cucciolo abbandonato, tremante dal freddo, in cerca di un rifugio.
Abbandonato dal suo padrone il cucciolo trova una nuova casa
In una normale giornata di lavoro, una soccorritrice si trovava a percorrere un’autostrada quando ha notato qualcosa di insolito in un burrone lungo il lato della strada. Era un piccolo cane, tremante e spaventato, in disperata ricerca di aiuto. Senza pensarci un attimo, la soccorritrice ha preso il cucciolo tra le braccia e lo ha portato al sicuro nella sua auto.
Arrivati in una clinica veterinaria, hanno scoperto che il cucciolo, ora chiamato Pea, aveva subito un infortunio alla zampa posteriore e aveva ingerito delle ossa che gli stavano causando gravi problemi digestivi. Inoltre, Pea rifiutava il cibo, vomitava e aveva difficoltà a defecare a causa del dolore e dello stress. Di fronte a queste difficoltà, è stato necessario ricoverarlo in ospedale per un trattamento intensivo.
Con esami più approfonditi, è stato scoperto che Pea aveva 2 rotture nel sistema genito-urinario, che richiedevano un intervento chirurgico urgente. Dopo giorni di cure e assistenza costante, Pea ha finalmente iniziato a mostrare segni di miglioramento. Ha ripreso a mangiare e la sua salute è gradualmente migliorata. Fortunatamente, Pea è stato adottato da una famiglia amorevole che gli ha dato tutto l’affetto e l’attenzione di cui aveva bisogno. Ora vive felicemente con la sua nuova famiglia.
Emanuele De Sanctis