gulya il gattino

La triste realtà di un gattino respinto per il suo aspetto: la storia commovente di Gulya

Fermarsi alle apparenze senza avere il minimo cuore davanti a situazioni del genere. Questo è uno dei tanti motivi per cui alcuni dei nostri amici a quattro zampe non riescono a trovare un posto felice in cui vivere. La storia del gattino Gulya, però, ha avuto un finale davvero emozionante.

gulya il gattino

Il piccolo e povero felino viveva per strada, come tanti altri animali poco fortunati. A differenza di questi ultimi, però, lui era conosciuto da molti passanti ma non in senso positivo.

Questi infatti gli hanno attribuito il soprannome di “brutto”, a causa di una malformazione congenita del muso che lo rende diverso da tutti gli altri gatti.

Proprio a causa di questo, nessuno lo voleva adottare e, col passare dei giorni, si stava delineando sempre di più il tanto temuto finale triste per lui. Come in tutte le storie, però, si sa, il colpo di scena può sempre arrivare e così è stato.

micio con deformazione

L’associazione locale che si occupa per la salvaguardia e il salvataggio di animali randagi ha notato il felino e non è rimasta di certo con le mani in mano. I volontari, inoltre, sono rimasti sorpresi di come il micio li abbia accolti in maniera giocosa e amichevole.

Spesso, infatti, quando gli animali subiscono maltrattamenti tendono ad essere aggressivi con qualsiasi persona abbiano davanti. Il gattino Gulya, invece, non si è comportato così: probabilmente sapeva già che quelle persone non avevano brutte intenzioni come quelle incontrate in precedenza.

micetto che gioca

Non sappiamo precisamente se oggi Gulya abbia una casa e una famiglia, ma certo è che si trova in una struttura con persone pronte a renderlo felice e ad aiutarlo a dimenticare tutto ciò che ha subito prima del suo salvataggio.

Storie come queste non possono che emozionarci e scaldarci il cuore. Facci sapere se è stato lo stesso anche per te!

Leggi anche: Mentre tornava a casa, quest’uomo ha sentito un gatto che piangeva disperatamente: il VIDEO della sua storia