Manuel MagariniLasciate in mezzo a una strada, dentro una scatola di cartone. I proprietari avevano lasciato due povere cucciole, incuranti dei rischi ai quali le avrebbero esposte. Sarebbe bastato un automobilista distratto e la loro vita si sarebbe potuta concludere in maniera prematura. Grazie al cielo, così non è stato, per il provvidenziale intervento di un autista di pullman. Lasciati a una fermata, le cagnoline erano sporche, bagnate e in pessime condizioni. Eppure, a dispetto del tradimento subito, continuavano a credere nella buonafede nell’uomo.
Cucciole abbandonate nella scatola di cartone vengono salvate dall’autista di pullman
Contattati gli operatori del rifugio per animali locali, i membri dello staff hanno raggiunto subito il luogo indicato. In ballo c’era la vita di due anime pure, prive di colpa. Purtroppo, erano finite nelle mani sbagliate, ma con l’arrivo dei rinforzi la storia sarebbe cambiata.
La pratica dell’abbandono è parecchio diffusa, pure a causa dei costi da sostenere per la sterilizzazione. In compenso, i volontari hanno una sensibilità spiccata nei confronti dei fidi meno fortunati. Una volta data alle cucciole, Leya e Mia, una ricca porzione di cibo, hanno tentato di pulirle con un normale shampoo specifico. Il risultato non è stato, però, dei migliori e, pertanto, hanno stabilito di portarle in un salone di bellezza, affinché ricevessero un trattamento adeguato.
Il personale addetto a renderle di nuovo splendide aveva ogni meraviglia possibile per farle rinascere. Dopo avere applicato una crema su misura, uno scrub, una maschera e uno shampoo sono cambiate, tanto da apparire irriconoscibili!
Quindi, le piccole sono state trasferite in uno studio veterinario, dove i medici le hanno sottoposte ai controlli di routine. Allora è emerso che avevano appena tre mesi. Messo il microchip e trattate contro pulci, zecche e vermi, i dottori hanno stabilito un piano apposito contro la demodicosi. Per il lieto fine manca giusto che una famiglia apra loro le porte di casa.
Anna La Riccia
