nutmeg il cane cavia da laboratorio

Nutmeg: il cane cavia da laboratorio viene salvato dopo due anni di sofferenza

Nutmeg: il cane cavia da laboratorio viene salvato dopo due lunghissimi anni di sofferenza. Ecco la storia che ha commosso il web.

nutmeg il cane cavia da laboratorio

Si tratta della storia di un Bulldog americano di nome Numeg, che ha vissuto due anni della sua vita come un vero e proprio incubo. Infatti, la povera cagnolina veniva usata come cavia nei laboratori, e veniva sottoposta a diversi test. I primi due anni della vita di Nutmeg sono stati un vero e proprio calvario. Infatti, la cagnolina ha vissuto all’interno di un laboratorio medico, dove lei e altri cani di diversa razza, venivano letteralmente torturati quotidianamente. Questi animali venivano utilizzati come cavia da ricerca, come se non si trattasse di esseri viventi. I cuccioli subivano diversi trapianti, e spesso venivano impiantati all’interno dei loro corpicini dei veri e propri tumori, che, nel peggiore dei casi, portavano questi cuccioli alla morte.

nutmeg il cane cavia da laboratorio

La storia di Nutmeg: il cane cavia da laboratorio

Nutmeg ha passato due anni di vita nel laboratorio, riuscendo a sopravvivere nonostante le numerose torture al quale lo sottoponevano. Grazie all’associazione Beagle Freedom Project, Nutmeg è riuscito a cambiare radicalmente vita. Infatti, l’associazione è riuscita, dopo numerosi sforzi, a tirare fuori Nutmeg da quella prigione. Il salvataggio di Nutmeg è, purtroppo, soltanto il pezzo più piccolo del puzzle. Infatti, esistono centinaia di laboratori che tutt’ora sfruttano cani, di razza e non, per portare avanti le loro ricerche. Nonostante le condizioni di salute del cane non siano delle migliori, oggi sembra essere una cucciola felice. Infatti, Nutmeg sarà considerabile fuori pericolo soltanto tra due anni, e ciò significa che fino ad allora, la sua sopravvivenza non è così scontata.

nutmeg il cane cavia da laboratorio

Nutmeg ha finalmente trovato una famiglia che la ama per quello che è. Si tratta sicuramente di un cucciolo traumatizzato, che porterà con sé quei ricordi per tutta la vita. Ad oggi è però un cane felice, e ha imparato cosa significa ‘amore’ dopo aver subito così tante sofferenze!

LEGGI ANCHE: Appa, il piccolo gattino malato di EDS