Perché i gatti randagi dormono sulle macchine?

Girovagando per la strada, hai mai notato che la maggior parte dei gatti randagi preferisce dormire sulle macchine invece che in qualsiasi altro posto? Oggi andremo a capire il perché di questo loro comportamento!

I gatti randagi, abitando in strada, si trovano ogni giorno a combattere per la propria sopravvivenza e a dover escogitare continuamente alcune tattiche per cercare di vivere al meglio delle loro possibilità. Le nostre macchine per loro rappresentano un posto sicuro, in cui rifugiarsi, esplorare o mantenersi al caldo nei periodi più freddi.

Appunto per questo, oggi andremo ad analizzare nello specifico alcuni motivi per i quali i gatti randagi vogliono dormire sulle nostre macchine:

Cercano di riscaldarsi nei periodi più freddi

Durante il periodo invernale le temperature calano di parecchio ed i gatti randagi si trovano a dover affrontare questo periodo completamente soli e senza avere una casa calda dove accoccolarsi e riscaldarsi.

Appunto per questo, cercano in tutti i modi un posticino più caldo degli altri dove ripararsi e, il cofano delle nostre auto appena usate, quindi ancora con il motore che emana calore, sembra essere uno dei loro posti preferiti.

Vogliono scrutare ciò che li circonda dall’alto

La vita di strada non dev’essere semplice per i gatti randagi, i quali, per evitare spiacevoli situazioni, preferiscono osservare tutto ciò che li circonda tramite una prospettiva dall’alto e, quale miglior posto se non il tettuccio della nostra auto?

In questo modo, soddisferanno sia il loro bisogno di arrampicarsi, sia il loro lato più curioso. Potranno osservare, per esempio, le loro prede senza farsi vedere ed al tempo stesso nascondersi dai loro predatori.

Si sentono protetti e sicuri

Proprio per il discorso di cui parlavamo prima, la nostra macchina per loro è un posto sicuro, dove andarsi a rifugiare nel momento in cui si sentono impotenti o impauriti.

Essendo rialzati dal terreno potranno evitare che i loro predatori riescano ad acciuffarli, o peggio ancora a ferirli.