una cagnolina randagi

Questa cagnolina aveva solo bisogno di amore: paralizzata e sola, viveva da randagia

Sappiamo bene, ormai, quanto sia difficile per i nostri migliori amici a quattro zampe stare in strada e avere paura di qualsiasi cosa. Infatti, quando si è randagi non c’è solo la paura di soffrire la fame o la sete. Ma anche quella di persone che possono farti del male, auto che sfrecciano veloci. E, soprattutto se sei una dolce e piccola cagnolina, come la protagonista di questa storia, la storia si complica ancor di più. Infatti, questa tenera pelosetta lottava non solo contro il randagismo e la sua condizione ma anche con il terribile problema che le affliggeva le zampette. Molto probabilmente il suo abbandono è dovuto ad un gesti vile e vigliacco di chi si sarebbe dovuto prendere cura di lei nel momento del bisogno. Lei aveva le zampette paralizzate. Andiamo a leggere la sua storia commovente.

Una cagnolina di nome Poppy

Questa dolcissima cagnolina ora si chiama Poppy ed è in buone mani. Tra persone che la amano e le vogliono bene, si prendono cura di lei e non le fanno mancare nulla. Ma, purtroppo amici miei, non sempre è stato così. Quando la trovarono, sulla strada in cerca di cibo, letteralmente strisciava.

Susanne insieme a Poppy

Aveva le zampe posteriori paralizzate a causa di un terribile trauma alla colonna vertebrale. Da quello che dicono i medici veterinari che la visitarono, non si sa come si sia potuta procurare quello schiacciamento così evidente ma, ciò le impediva proprio di camminare.

Fortunatamente a vederla furono dei ragazzi che lavorano come volontari in un santuario, il quale ha come unica regola quella di salvare animali. A prenderla sotto la sua ala protettrice fu proprio Susanne Vogel, la quale stava lavorando con degli elefanti in Botswana.

Una cagnolina di nome Poppy

“È piena di uno spirito dolcissimo. L’abbiamo portata in auto alla clinica veterinaria più vicina, un viaggio di 8 ore su strade terribili e attraversando in traghetto il fiume Okavango.” Questo è ciò che racconta.

Ma, per fortuna ora non deve temere più nulla, è con chi si prende cura di lei!