Sabrina MLa famiglia pensava che il loro cane Labrador di nome Sage fosse in casa, ma dopo qualche ora si sono accorti che invece non c’era, lo avevano accidentalmente lasciato fuori. Erano sconvolti.
Immediatamente hanno iniziato a cercarla ovunque nel giardino della loro casa in California e nei dintorni. Ma invano. La preoccupazione più grande in assoluto è che purtroppo è cieco e non abituato ai pericoli della strada.
Dieci nostri vicini si sono uniti alla nostra famiglia nella ricerca che è durata fino a tarda notte. Poi sono tornati ad aiutarci anche per diversi giorni dopo. -Ha raccontato la famiglia.
Dopo un po’ di giorni di ricerche, la famiglia ha iniziato a perdere la speranza e a cadere nello sconforto, senza però mai smettere di cercarlo. Per tutta la città e sui social network c’erano i volantini con le sue foto. Nella zona ci sono molti predatori selvatici, avevano paura potesse essere morta a causa loro, non si davano pace.
Dan Estrada, un vicino di casa della famiglia Cole, alla fine ha trovato la piccola Sage, anche se in realtà è stato completamente per caso. L’uomo era andato a fare un’escursione in montagna insieme al suo amico Vincent e ai suoi due cani: Barnabas e Köelsch. Ad un certo punto, Dan ha notato qualcosa vicino ad un ruscello, sul pendio.
All’inizio ho pensato che fosse un sacco della spazzatura, ero davvero arrabbiato. Nessuno vuole che la gente scarichi spazzatura nella foresta. Poi ho guardato più da vicino e ho visto che era Sage! -Ha raccontato l’uomo.
In quel momento per un attimo gli si è fermato il cuore, perché il cane era immobile, non si muoveva, credeva fosse morta. Avvicinandosi però ha notato che muoveva la testa, era viva! Insieme all’amica hanno cercato con cautela di scendere sul pendio del ruscello per salvarla.
L’ho abbracciata, l’ho baciata e ho iniziato ad accarezzarla. Lei mi scondinzolava, credo mi abbia riconosciuto.
Ha fatto forse dieci passi, molto lentamente, poi è andata a sbattere contro un tronco. Mi sono reso conto che non avrebbe potuto camminare da sola. Così mi sono messo il cane sulle spalle e siamo risaliti.
Nel frattempo, hanno avvisato la sua famiglia, che non riusciva a crederci. Immediatamente gli sono andati incontro e il momento è stato davvero molto emozionante e commuovente.
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Emanuele De Sanctis
Anna La Riccia
