Quokka sorride

Se pensi di essere un cattivo genitore sappi che il Quokka lancia i suoi cuccioli contro i predatori per scappare

Gli animali sono degli esseri molto teneri, hanno quasi tutti un viso dolce e tenero, ma uno di loro in particolare, il Quokka. Questo animale è conosciuto proprio per il suo sorriso, che lo fa sembrare un animale molto divertito, tant’è che viene definito l’animale più felice del mondo. Guardandolo, sia in foto, sia dal vivo, viene naturale sorridere.

Quokka sorride

Tuttavia anche gli animali che sembrano essere innocui ed innocenti hanno un lato oscuro, ed il marsupiale in questione è uno di questi. La femmina di questo animale è probabilmente una delle poche che non difende i suoi piccoli, anzi, li usa come strategia per scappare.

Quokka: il marsupiale dal dolce sorriso ma dal comportamento sconvolgente

Questo animale appartiene alla famiglia dei macropodi, dei marsupiali, che ha le dimensioni di un gatto domestico. Il nome latino della specie è Setonix brachyurus, questa popola le isole minori dell’Australia occidentali.

Quokka nel suo ambiente

La particolarità di questi marsupiali è che le femmine per difendersi dagli attacchi dei predatori, lanciano i figli contro di loro. In questo modo li distraggono, dando i cuccioli in pasto ai loro nemici. Da alcune ricerche svolte dalla Wildlife Research nel 2015, è emerso che anche altre specie di marsupiali adottano la stessa strategia, tra cui i canguri grigi e wallaby di palude.

La mamma del macropode estrae i figli dal suo marsupio quando vede un predatore avvicinarsi. Quest’ultimo sente le loro voci stridule e si distrae dall’intento di acchiappare la madre. Una strategia alquanto cattiva, ma che sembra funzioni.

Quokka e il suo piccolo

In realtà questo “strumento di difesa” è comune nel regno animale, ad esempio le scimmie spingono i loro figli dai rami degli alberi, quando li ritengono inferiori e non idonei alla struttura sociale.

LEGGI ANCHE: Canguro arboricolo sbuca per la prima volta dal marsupio della mamma: una speranza per questa specie rara (VIDEO)