In mare, le emergenze possono verificarsi in qualsiasi momento e spesso richiedono una risposta rapida da parte di chi si trova nelle vicinanze. Gli animali marini, a volte, si trovano in difficoltà e la loro sopravvivenza può dipendere dall’intervento tempestivo di chi è pronto ad aiutare. Un giorno alcuni surfisti hanno sentito il pianto disperato di un cucciolo di balena e non hanno esitato a prendere misure immediate per prestargli soccorso.
Globicefalo in difficoltà salvato da due surfisti premurosi
Quando un globicefalo esausto è rimasto arenato durante la bassa marea, la situazione sembrava critica. Tuttavia, grazie all’azione tempestiva di alcuni surfisti, il cetaceo ha avuto una seconda possibilità di vita. Mercoledì mattina, mentre si preparavano a fare surf su una spiaggia in Costa Rica, Mauricio Camareno e i suoi amici hanno notato un insolito rigonfiamento vicino alla foce di un piccolo fiume.
Avvicinandosi, si sono resi conto che si trattava di un globicefalo in difficoltà, visibilmente debole e incapace di mantenersi a galla. Di fronte a questa emergenza, il gruppo di surfisti ha deciso di abbandonare i loro piani per la giornata e si è lanciato in acqua per prestare soccorso. Hanno lavorato insieme per spostare il globicefalo in acque più profonde, lontano dalla riva dove era rimasto intrappolato.
Il compito non era semplice: il cetaceo era così debilitato che i surfisti dovevano tenerlo a galla continuamente, permettendogli di respirare e di recuperare un minimo di forza. Per oltre 6 ore, il gruppo ha dedicato ogni sforzo a garantire che il globicefalo non affondasse e potesse riprendersi. Il loro impegno ha dato i suoi frutti quando, con l’arrivo dell’alta marea, il gruppo è riuscito a guidare il globicefalo verso acque più profonde. Finalmente in mare aperto, l’animale ha potuto riprendere a nuotare da solo, grazie all’intervento dei surfisti.