Rettile carino ma molto velenoso

Turista si ferma per scattare una foto con un rettile “carino”: la verità è che è stata molto fortunata

Il mondo è popolato da specie animali di tutti i tipi, di cui la maggior parte non sappiamo nemmeno l’esistenza. Gli animali sono tutti molto belli e il loro comportamento ci affascina, ma spesso non dovremmo avvicinarci così tanto se non sappiamo cosa abbiamo di fronte. Una turista non la pensava allo stesso modo e quando si trovava sulla spiaggia dell’isola tropicale in cui si trovava, ha deciso di prendere in braccio un rettile dall’aspetto meraviglioso, ignara del suo potente veleno. La fortuna gli è andata incontro ed il serpente marino non l’ha morsa, altrimenti oggi non avrebbe potuto raccontarci l’accaduto.

Rettile carino ma molto velenoso

Turista scopre che quel rettile così affascinante era molto velenoso

Suzanne Parrish è un’infermiera che vive in Australia ed ha intrapreso un viaggio insieme al suo fidanzato, in Nuova Caledonia, un’isola dell’Oceano Pacifico che dista circa 2.000 km da Sydney. La donna, amante degli animali, durante una passeggiata sulla spiaggia ha avvistato un bellissimo serpente marino.

Rettile carino ma molto velenoso

Lo ha preso tra le sue braccia, si è fatta scattare una foto dal suo compagno e gli ha persino dato un bacio. Successivamente lo lascia libero e torna al suo itinerario. Qualche ora dopo si è recata presso un museo locale ed è qui che ha fatto la sconvolgente scoperta: quello che aveva preso in mano era un serpente velenosissimo. Si tratta del Krait marino, un rettile che vive nelle acque del mare, dieci volte più pericoloso del serpente a sonagli.

Rettile carino ma molto velenoso

Data la sua fortuna, Suzanne ha voluto mettere in guardia i suoi amici su Facebook ed ha raccontato l’accaduto. Di seguito, Belinda Donovan, veterinaria dell’Australia Seabird and Turtle Rescue ha commentato scrivendo che i serpenti di mare sono molto più pericolosi e tossici di quelli terrestri e che un morso del Krait avrebbe potuto provare convulsioni, paralisi e insufficienza cardiaca. Un giovane di 23 anni nel 2018 è morto a causa del morso di questa specie animale.