Gattino con un casco protettivo per una ferita sulla testa

Un gattino prima in attesa di effettuare un intervento al cervello va in giro con il casco protettivo per evitare un’infezione della ferita

Il randagismo è un fenomeno molto diffuso, e le strade pullulano di cani e gatti randagi. Un giorno, una donna trovo due piccoli gattini, probabilmente abbandonati dalla madre. La signora contattò immediatamente un’associazione che potesse prendersi cura dei micetti problematici. Erano entrambe affetti da anomalie. Uno di loro aveva solo le zampe posteriori, mentre l’altro gattino, aveva un ascesso sulla testa e, per proteggere tale ferita, gli viene creato un casco su misura.

Gattino con un casco protettivo per una ferita sulla testa

Un gattino va in giro con il casco e la sorellina cammina su due zampe

La donna, dopo aver trovato i gattini randagi, contatta Caroline Grace, la fondatrice di Baby Kitten Rescue, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupavano di gattini bisognosi, creata nel 2021. Ad oggi fanno parte dell’associazione 32 persone ed hanno 130 gattini.

Gattino con un casco protettivo per una ferita sulla testa

I due micetti si chiamano Otter e Bunny ed ora erano nelle mani di Caroline, che si sarebbe presa cura di loro. I due erano arrivati in pessime condizioni, oltre ad essere sporchi e coperti di pulci, avevano entrambi diarrea profusa ed un’infezione delle vie respiratorie superiori. Già al primo sguardo la loro nuova mamma adottiva si accorge che Bunny era nato senza le due zampine anteriori, e che Otter aveva uno strano ascesso sulla testa, una ferita esposta in quanto si vedeva il cranio, e gli mancavano anche alcune dita delle zampe posteriori.

Gattino con un casco protettivo per una ferita sulla testa

Caroline li ha portati dal medico veterinario dove hanno ricevuto tutte le cure necessarie, per quel che si poteva, mentre per la ferita al cranio di Otter c’era bisogno di un intervento chirurgico. Quell’ascesso che si apprezzava dall’esterno era un idrocefalo ed un meningoencefalocele. In attesa dell’operazione, la donna per proteggerlo da eventuali sovrainfezioni, gli creò un casco protettivo, apposta per lui. Oggi, nonostante il loro passato difficile e le loro problematiche, si sono adattati alla loro situazione e stanno molto bene. Sono dei gatti dolcissimi e giocherelloni, che adorano lasciarsi coccolare dalla loro mammina.

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