Maria FerrusiLa vicenda di cui andremo a parlare è a dir poco unica nel suo genere. I protagonisti del nostro racconto sono due simpatici animali, un gattino e un cucciolo di rinoceronte.
I due animali strinsero una bellissima quanto improbabile amicizia. La loro storia venne resa pubblica sul web e tutti coloro che lessero di quella vicenda ne rimasero a dir poco estasiati.
Era stato proprio il custode della riserva di Limpopo, regione a nord-est del Sudafrica, a far conoscere a tutti la loro grande storia di amicizia. Il cucciolo di rinoceronte viveva nel santuario The Rhino Orphanage che, come dice il nome, è un vero e proprio orfanotrofio per rinoceronti.
In quel luogo infatti vivevano tutti quei piccoli di rinoceronte che per un motivo o per un altro avevano perso la loro madre. Purtroppo molti di essi erano rimasti soli al mondo a causa del terribile fenomeno di bracconaggio che investe la popolazione di questi animali e che li sta mettendo in serio rischio di estinzione.
Il personale dell’orfanotrofio aveva guardato con ammirazione il legame tra il gatto, ribattezzato da loro Meowie e il rinoceronte. Il gattino così piccolo a confronto risultava però essere molto importante se non fondamentale per la crescita del povero orfanello.
Sembrava che il gatto avesse preso il posto di sua madre divenendo per lui una figura di riferimento. Passavano insieme giornate intere senza separarsi mai, infatti mangiavano, correvano, giocavano e dormivano uniti come dei veri e grandi amici.
Questa grande amicizia tra il gatto e il rinoceronte ci insegna quanto la natura a volte sia in grado di farci rimanere letteralmente a bocca aperta e ci lascia anche un grande insegnamento. Non è importante quanto possano essere diversi due animali ma ciò che conta è il rispetto e l’amore che riescono a scambiarsi a vicenda. Un po’ come dovrebbe essere per noi esseri umani.
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Anna La Riccia
