Chi possiede un amico a quattro zampe felino sa bene quanto i suoi artigli siano importanti per lui e al contempo quanto essi siano spesso causa di pasticci in casa e graffi. Ciò nonostante, devi sapere che è sconsigliato far rimuovere gli artigli al gatto.
Molti veterinari non sono d’accordo con questo. Esiste infatti una procedura, il declawing, che consiste appunto nella rimozione totale tramite intervento chirurgico degli artigli nel gatto, ma è sconsigliatissima e nelle righe seguenti ti spiegheremo perché.
È un’alterazione alla sua natura
Il gatto è abituato a graffiare per puro istinto naturale. Oltre a proteggersi attraverso gli artigli, infatti, i nostri amici felini graffiano le superfici anche per marcare il territorio o semplicemente per mantenersi stimolati e rilassarsi. L’asportazione di quest’ultimi, quindi, rappresenta uno stravolgimento per la loro natura a tutti gli effetti.
Diventerà ansioso
Come abbiamo appena accennato, gli artigli sono per il gatto una vera e propria arma di difesa. Senza di essi, inevitabilmente, si sentirà più vulnerabile e perciò diventerà ansioso. Gestirlo non sarà facile!
Riscontrerà problemi a camminare
Essendo l’artiglio (compreso l’osso al quale è attaccato) una parte della zampa a tutti gli effetti, devi tenere in considerazione che una volta effettuato l’intervento chirurgico il micio riscontrerà problemi non indifferenti a camminare.
Non è un comune taglio delle unghie
Alcuni confondono questa pratica con il normale taglio delle unghie. Le cose, però, come avrai potuto intuire non stanno affatto così. Come abbiamo accennato poc’anzi, infatti, in questo caso si tratta di una pratica chirurgica che oltre a rimuovere l’unghia in sé asporta anche l’osso al quale essa è attaccata.
Per maggiori informazioni in merito o per chiarire qualsiasi dubbio ti invitiamo a parlare con un esperto oppure il tuo veterinario di fiducia.
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