Alessandro MarinucciSapete molto bene quanto amiamo i progetti artistici che coinvolgono i nostri amici gatti. Quando la creatività umana incontra la peculiarità felina ne esce sempre qualcosa di imperdibile. Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di constatare diversi progetti artistici a tema felino davvero interessanti, per non dire ad impatto; ciò che vi mostreremo segue lo stesso filo conduttore.
Girovagando sul web alla ricerca di ispirazione, ci siamo imbattuti in una raccolta di creazioni veramente interessanti; l’argomento è il seguente: gatti reali che sfoggiano tutto il loro sfarzo nell’ambiente di corte. A realizzare queste magnifiche opere è stata una designer inglese che lodiamo, perché ha saputo cogliere due aspetti della personalità gattesca ai quali teniamo in particolar mdo.
Per chi, come noi, ha sempre immaginato i gatti come un mix di regalità ed eleganza, queste immagini, frutto di una trovata geniale, rappresentano una fonte di ricchezza creativa non indifferente. Seguiteci e capirete anche voi il perché!
Le conoscenze feline non si limitano solo all’alta corte
Ma vanno anche oltre il naturale…
Mi coccolerete, imboccherete, pulirete senza fermarvi fino ad ordine contrario!
Come desidera sua altezza reale
La corona e il latte
I simboli del sacro potere felino
Come i sovrani medievali tenevano in mano la bibbia nelle rappresentazioni pittoriche…
Così i sovrani felini tengono tra le zampe la fonte del loro potere: il manuale su come essere gatti
25 dicembre dell’800 d.C. – Incoronazione di Gatto Magno
Imperator Romanorum
Sopra di loro nulla
Se non il cielo
La famiglia reale durante il pasto quotidiano
Scene di vita ordinaria
Un tutt’uno con la natura
In quanto esseri divini…
Incoronazioni divine, dimostrazioni di potere assoluto, mecenatismo sfrenato; potremmo tranquillamente associare questi momenti ad un qualunque re in epoca moderna, invece no, la nostra mira si sposta sui gatti e sul loro fascino. Che siano “reali”, ovvero portatori della regalità sovrana, non avevamo dubbi, ma ora possiamo contare sulla “prova provata”, come si suol dire.
Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
