un cane senza un occhio

Stava per non farcela, la cagnolina Frances finalmente trova una vita migliore grazie ad una volontaria

Questa cagnolina meravigliosa, quando la videro per la prima volta, era in condizioni davvero disperate. Come possiamo leggere bene in queste righe che seguono e vedere nelle immagini che vi posto proprio qui sotto. Lei adorava la sua famiglia ma loro la trattavano come se fosse un vecchio oggetto. Non volevano prendersi cura di lei e per questo stava per morire proprio sotto i loro occhi, fortunatamente questo incubo per la pelosetta finì presto. E tutto, grazie ad una donna che ha giurato di prendersi cura dei piccoli cagnolini della città. Andiamo a vedere insieme cosa è successo.

Un cane di nome Frances maltrattato

Questa cagnolina ora si chiama Frances e vive in serenità dopo che passòun periodo davvero difficile nella sua ex casa. Infatti, la trovarono che era attaccata con la catena al muretto di fronte la porta.

Cominciarono a bussare ma nessuno rispose e, così, prese dal terrore di quel momento decisero di prelevare la cagnolina e correre via. Queste tre donne meravigliose sono Jan Stenger, Carol Daniello e Amy Roman. Portarono subito la cagnolina in clinica e qui si resero ancora più conto di quanto fosse grave la situazione.

Un cane con una catena intorno al collo

Aveva lesioni e ferite sparse per il corpo, in più i suoi occhi erano gravemente malati a causa di un’infezione che non accennava a passare. Infatti, nonostante le terapie non riuscirono a salvarli e, così, con un’operazione chirurgica dovettero toglierli.

Quando Frances arrivò finalmente nella sua nuova casa da una donna che la prese in affido, non poteva contenere la gioia. Era così felice che scodinzolava e faceva feste tutto il tempo.

La felicità e la serenità che traspaiono da questa dolce cagnolina in festa è tutto ciò di cui avevamo bisogno oggi, non credete? Ormai sono troppe le storie che riguardano pelosetti abbandonati e maltrattati, dobbiamo tutti noi e nel nostro piccolo aiutarli come meglio possiamo.