Vincenzo MazzeiSono tantissime le associazioni e i gruppi indipendenti senza scopo di lucro che si occupano di salvare vite animali in difficoltà ogni singolo giorno. Quest’oggi, però, siamo qui per parlarne di una in particolare che si distingue dalle altre, poiché vede come protagonista un folto gruppo di motociclisti.
Il motociclista tipico americano, infatti, all’apparenza è sicuramente facile da contraddistinguere. Tutti quei tatuaggi, i muscoli vistosi e l’aspetto poco benevolo di sicuro non porterebbero a pensare a dei “giganti buoni”.
Eppure anche in questo caso il pregiudizio si rivela per l’ennesima volta sbagliato. Negli USA, infatti, un’associazione in continua crescita e tra le più operose è formata proprio da un folto gruppo di motociclisti ed il suo nome è Rescue Ink.
Oltre a percorrere chilometri e chilometri in sella alle loro moto, queste persone buttano costantemente un occhio di riguardo a ciò che gli capita fin troppo spesso di notare: cani randagi ed altri animali in difficoltà, il tutto ovviamente senza scopo di lucro e nel pieno rispetto della legge.
Nella Rescue Ink, inoltre, non fanno parte solo bande di motociclisti. L’associazione, infatti, ad oggi è molto vasta e comprende anche veterani di guerra, poliziotti, avvocati e lavoratori comuni, giusto per citarne alcuni.
Ogni singolo giorno, questi volontari ricevono svariate chiamate che possono riguardare cani randagi in pericolo ma anche pesci, animali da fattoria e persino serpenti.
La Rescue Ink, quindi, è un’associazione per la salvaguardia degli animali a tutto tondo a cui noi non possiamo che esprimere la nostra ammirazione, come del resto per tutte le altre.
Stavolta, però, c’è anche un’altra importante lezione da apprendere e cioè quella di non giudicare mai un libro dalla copertina e le apparenze in generale!
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Anna La Riccia
