Blondie è un cane di cinque mesi che era scomparso da casa da 10 giorni. Durante questo periodo di tempo gliene sono, purtroppo, successe di ogni, tra la morte del padre, con cui si era messo in viaggio, e l’essere finito in una trappola d’acciaio, che lo ha costretto a mordersi una zampa per liberarsi.
Non appena il cucciolo è tornato, senza metà arto, il proprietario lo ha portato presso un’organizzazione di aiuto degli animali. Gli addetti della struttura se ne sono presi cura, ma non hanno potuto impedire l’amputazione della zampa danneggiata. L’operazione ha fortunatamente avuto successo e la madre adottiva sta cercando di guarire le ferite del suo cuore.
Stando alle dichiarazioni del padrone a This is Houston, una fondazione senza scopo di lucro in Texas, Blondie era partita con il “papà canino” a caccia di conigli. Tuttavia, avevano lasciato perdere le loro tracce da 10 giorni.
Il padre di Blondie non è riuscito a sopravvivere. Catturato da una trappola d’acciaio, ha dovuto mordere sé stesso e il metallo per liberarsi e trovare una via di fuga da quella delicata situazione. Quantomeno il cucciolo di 5 mesi ha avuto un destino migliore.
Nel corso degli accertamenti medici, gli hanno riscontrato dei danni alla dentatura per via dei numerosi tentativi di scappare e si è reso necessario l’intervento uno specialista. Eppure, l’aspetto più doloroso è stata la perdita della zampa: la parte rimanente era infetta e con i vermi, perciò l’unica opzione possibile era asportarla del tutto.
Occorreva stabilizzarlo e reidratarlo prima di sottoporlo a qualsiasi intervento chirurgico, affinché i suoi segni vitali dessero valori normali. Per alleviare il male provato gli sono stati somministrati diversi antidolorifici. Malgrado l’associazione fosse al corrente dell’identità del padrone, il cane è finito in un centro di adozione.
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