Miriam CambiseDelle persone hanno ritrovato un cane abbandonato con la mascella dislocata. Il cane, purtroppo, aveva la faccia incastrata in una scatola di plastica e per questo respirava anche male.
Non era sicuro, quindi, che riuscisse a sopravvivere a lungo. Il cane si trovava in una zona di montagna. Un giorno, delle persone che stavano facendo una passeggiata da quelle parti, hanno ritrovato questo cane abbandonato con la faccia incastrata in quella scatola.
Queste persone, ovviamente, hanno subito cercato di rimuovere la scatola cosicché il cane potesse tornare a respirare senza problemi. Fino a quel momento, ovviamente, quelle persone non avevano notato che il cane avesse la mascella dislocata.
Hanno iniziato a capire che c’era qualcosa di strano quando, anche muovendo di poco la scatola di plastica, il cane provava molto dolore. Da lì, quelle persone, hanno iniziato seriamente a preoccuparsi.
Per questo motivo, hanno contattato un’organizzazione del luogo che si occupava di salvare gli animali abbandonati per farli intervenire. Una volta che i volontari sono arrivati sul luogo ed hanno visto la situazione, hanno confermato che il cane poteva avere la mascella dislocata.
I volontari, allora, hanno deciso di perforare la scatola di plastica, cosicché il cane potesse tornare a respirare bene, ma di non rimuoverla. La scatola sarebbe stata rimossa dai medici della clinica veterinaria una volta arrivati.
In questo modo, il cane poteva anche essere addormentato per non soffrire e tutto il procedimento si svolgeva in un ambiente sterile. Per fortuna, tutto il lavoro si è concluso nel migliore dei modi.
I medici si sono subito messi al lavoro per sistemare la mascella e rimettere in sesto il cane. In seguito, un rifugio ha accolto il cane nell’attesa di trovargli un’amorevole famiglia che gli doni amore.
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Anna La Riccia
