Cane in uno scarico fognario salvato dai volontari di un rifugio

Cane anziano trovato all’interno di uno scarico della fognatura con gravi ferite alla gamba (VIDEO)

I cani randagi non sono fortunati come quelli di proprietà perché non hanno nessuno che si prenda cura di loro. Per sopravvivere devono cavarsela da soli. Ogni giorno girovagano per le strade della città, come dei vagabondi, alla ricerca di cibo, frugando nei bidoni della spazzatura, e di un posto caldo in cui ripararsi dalle intemperie. Purtroppo questo non basta, perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Possono avvenire catastrofi ambientali, da cui non possono sfuggire, possono contrarre malattie o ferirsi gravemente. Un esempio è questo povero cane, trovato all’interno di uno scarico della fognatura, con una grave lesione sull’arto posteriore.

Cane in uno scarico fognario salvato dai volontari di un rifugio

Cane anziano in fin di vita, giaceva immobile nello scarico di una fognatura

Cane in uno scarico fognario salvato dai volontari di un rifugio

Esistono delle associazioni che si occupano di salvare animali in difficoltà e dare loro una casa e del cibo, portandoli nei rifugi. I cittadini lo sanno e li chiamano quando incontrano un animale in pericolo. Infatti, una mattina, il rifugio Animal Aid Unlimited riceve una chiamata da parte di alcuni residenti che denunciano la presenza di un cane in una fogna e raccontano che stava lì da più giorni.

Cane in uno scarico fognario salvato dai volontari di un rifugio

Così i volontari si recano immediatamente nel luogo indicato e davanti a loro trovano un cane anziano, dal mantello chiaro, color crema, che stava in piedi, all’interno di questo scarico fognario. Il cagnolino era rimasto incastrato e non riusciva più ad uscire. Ma la cosa più grave era che aveva un’enorme ferita sulla coscia posteriore destra, completamente infetta e piena di vermi.

Il povero randagio, chiamato Shabaash, fu portato immediatamente presso una clinica veterinaria, dove medici ed infermieri hanno provveduto a medicarlo ed a stabilizzare il paziente. Shabaash ha mostrato una grande voglia di vivere, e solo dopo due settimane la ferita si era completamente rimarginata. Ora vive nel rifugio, in compagnia di altri cagnolini ed insieme ai dipendenti che si prendono cura di lui.

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