Maria FerrusiLa storia che stiamo per raccontare parla del salvataggio di un cane cieco. Il povero cucciolo, Arafa, viveva da molto tempo nelle strade del Cairo e sopravvivere per lui non era stata cosa semplice
La sua salvezza arrivò grazie a un uomo, Ahmed Embaby, che lavorava come volontario per il rifugio Furever Rescue Foster. L’operatore oltre che occuparsi di salvare animali cercava anche di metterli a loro agio cercando di instaurare con loro un rapporto di amicizia.
Arafa era un cucciolo molto dolce e amorevole e per questo la vita lo premiò regalandogli un amico umano molto speciale che lo avrebbe amato per il resto dei suoi giorni. Per Arafa a causa della cecità sopravvivere era stata davvero un’impresa ma grazie ad Ahmed poteva ritenersi finalmente al sicuro. Il cucciolo poté andare a vivere con il suo amico nel rifugio lontano da ogni pericolo e gli dimostrava ogni giorno la sua gratitudine.
Appena arrivato nella struttura il veterinario lo visitò e così seppero che il danno che riportava alla vista era purtroppo irreversibile. Nonostante ciò rimaneva un cane molto gioioso e manifestava continuamente il suo affetto al suo amato Ahmed. Ormai era diventata la sua ombra e lo seguiva dappertutto. Al suo arrivo Arafa lo riconosceva e lo accoglieva con molto entusiasmo e l’uomo raccontava:
Sta andando molto bene. Non riesco nemmeno a descrivere la gioia che provo quando vediamo i nostri cani migliorare.
Ahmed provava molta soddisfazione visto l’impegno che ci metteva nel suo lavoro. Tutti i volontari del rifugio si impegnavano per molto nello svolgere il loro dovere e per loro la felicità più grande era proprio quella del benessere di tutti gli animali.
Ahmed sperava che, come Arafa tutti i cani della città riuscissero ad arrivare in posto sicuro come quello in cui lui prestava servizio e che finalmente potessero porre fine alle loro sofferenze.
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Anna La Riccia
