Amanda FerraraCi sono numerose situazioni in cui gli animali sono spesso coinvolti, purtroppo però molte di queste dinamiche non hanno un lieto fine. Nella maggior parte dei casi gli animali vengono abbandonati a loro stessi, nelle mani “sporche” di chi possa far loro tranquillamente del male. Questa è una realtà che si ripete quotidianamente. Un esempio è il caso di questo cucciolo ferito di cui parleremo.
Il protagonista di questa storia è un cucciolo di cane che è stato trovato da solo in un parcheggio, incastrato in un’insenatura. Dei passanti hanno sentito dei lamenti e, nel momento in cui hanno visto il cucciolo in serie difficoltà, hanno subito chiamato i soccorsi che lo hanno salvato.
Il tutto è avvenuto nella città russa di Astrakhan, a sud del paese. Non ancora si sa esattamente come il cucciolo sia finito lì. Dopo il salvataggio, come si può ben immaginare, il cane scodinzolava per la felicità! Tremava per la gioia, non più di paura.
Il salvataggio del cucciolo ferito
Si è rivelato essere un cucciolo carino, assetato e un po’ malconcio. A quanto pare era un po’ ferito, ma per fortuna non è peggiorato.
ha detto il soccorritore. In Russia le politiche del ministero per le situazioni di emergenza non prevedono il salvataggio degli animali dunque in queste situazioni è necessario l’intervento di organizzazioni specifiche.
Molte sono le ipotesi circa il destino del cucciolo: molti pensano che sia stato abbandonato senza alcuna pietà. Fortunatamente alcune persone si sono accorte di lui e hanno chiamato i soccorsi. Il cucciolo era incastrato nell’insenatura tra due strade dunque era impossibile che si salvasse da solo.
Il piccolo animale è ancora vivo oggi grazie ai coraggiosi soccorritori che lo hanno aiutato. Per questo e per tante altre cose dovremmo essere orgogliosi di tutte queste associazioni animaliste, il cui unico scopo è garantire, seppur con risorse limitate, il benessere degli esseri viventi più vulnerabili. Si spera inoltre che il governo si concentri sul miglioramento del lavoro di queste fondamentali associazioni.
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Anna La Riccia
