orso bruno prova ad attaccare turisti

Guida turistica riesce ad allontanare un orso bruno pronto all’attacco

Per quanto possano essere belli ed affascinanti, alcuni animali selvatici non sempre interagiscono con l’uomo affettuosamente. Ne è la dimostrazione questa vicenda, finita bene per fortuna, che vede protagonista un orso bruno e una guida turistica.

orso bruno prova ad attaccare turisti

Il fatto è avvenuto in Alaska, nei pressi del Lake Clark a Chinitna Bay. Qui, tra le tante compagnie turistiche, c’è la Scenic Bear Viewing, per la quale lavora come guida Martin Boland.

Quest’ultimo ha alle spalle oltre dieci anni di carriera come guida turistica e la sua esperienza lavorativa, qualche settimana fa, è risultata fondamentale.

martin boland in foto

Mentre stava accompagnando un gruppo di turisti, infatti, si è trovato davanti un orso bruno con intenzioni poco amichevoli. Non essendoci alcun tipo di barriera, in questi casi sapere come comportarsi per sventare attacchi da parte di un animale simile è importantissimo.

Tuttavia, come spiega Martin Boland, l’orso bruno ha la tendenza a bluffare e quindi fingere di attaccare soltanto per spaventare i suoi potenziali nemici.

orso che si avvicina

Bisogna però saper distinguere un bluff da un tentativo di attacco vero e proprio e la differenza sta proprio nell’atteggiamento insistente dell’animale. L’ideale, quindi, è restare immobili quando si ha un incontro faccia a faccia, anche se questo tenta di intimidire.

orso vicino ai turisti

Se poi nonostante ciò sembra avere tutte le intenzioni di attaccare, allora è il momento di reagire ma non scappando, attenzione. Anche se è la prima cosa che verrebbe da fare a chiunque, è da evitare assolutamente.

Paradossalmente, bisogna reagire alla minaccia urlando ed agitando le braccia, proprio come ha fatto Martin durante l’attacco dell’orso bruno.

martin allontana l'animale

Questa vicenda, quindi, dimostra quanto è importante, anzi, fondamentale avere una persona preparata ed esperta in casi del genere. Senza di lui, infatti, probabilmente qualcuno avrebbe reagito in maniera sbagliata e l’orso, quindi, lo avrebbe potuto attaccare sul serio!

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