Il cane più bello d’Europa si chiama Kitana ed è calabrese

Il cane più bello d’Europa si chiama Kitana ed è calabrese

Questo meraviglioso traguardo se lo aggiudica l’Italia: il titolo di “cane più bello d’Europa” lo ha aggiudicato Kitana, una splendida cagnolona di razza Mastino Tibetano proveniente dalla Calabria.

Erano circa 19 mila i cani concorrenti provenienti da tutto il mondo, all’European dog show di Parigi. Francesco Mancina, allevatore calabrese di Mastini Tibetani, già molto conosciuto e premiato, ha aggiunto un’altra medaglia al suo corredo. Il suo allevamento si chiama I Guardiani della Sila e si trova nel cuore deI Parco Nazionale, nel comune di San Giovanni in Fiore.

Il cane più bello d’Europa si chiama Kitana ed è calabrese

Da anni la sua grande passione ha fatto di lui uno degli allevatori più preparati e attivi d’Italia. Con i suoi cani ha girato il mondo, partecipando a mostre e concorsi di ogni tipo. Tutti i suoi esemplari sono dei gioiellini, belli, eleganti e molto educati. Senza ombra di dubbio si vede la passione e l’impegno che ci mette nell’allevarli.

Kitana ha partecipato al Campionato europeo a Parigi del 24 aprile scorso, conquistando il primo posto nella classe femminile. Dopo tutti i vari step, è arrivata in finale con una cagna cinese, anche lei molto bella. L’ultimo spareggio non è stato affatto una scelta semplice per la giuria.

Il cane più bello d’Europa si chiama Kitana ed è calabrese

Sono tantissimi i parametri che si prendono in considerazione. La conformità agli standard di razza, il portamento, l’eleganza, il pelo, la conformazione fisica e anatomica, i denti. Kitana però, rispetto alla rivale, si è fatta particolarmente notare dai giudici per il suo portamento e la sua eleganza al passo.

La dolce Kitana, insieme al suo allevatore, hanno conquistato negli anni tantissimi titolo e trofei. Alcuni di questi sono: campionessa regionale calabrese, campionessa italiana, del Montenegro, del Kossovo, del Mediterraneo, dell’Adriatico, dei Balcani, ecc ecc.

Questi riconoscimenti vanno sicuramente a premiare la bellezza, la bravura e qualità del cane; ma anche il meticoloso lavoro di selezione dell’allevatore Francesco Mancina.

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