Silvia PaoliniCome ormai si sa ormai da tempo, la comunicazione è fondamentale in tutte le specie animali sociali e gregarie. Nell’uomo la parola, negli uccelli il canto e nei lupi l’ululato. Qui di seguito vedremo un ‘adorabile cucciolo di lupo alle prime armi con l’ululato, cerca di imitare i suoi genitori e compagni per poter comunicare con loro.
Le immagini sono state riprese da una delle fototrappole piazzate nell’area boschiva del Minnesota settentrionale, dove i membri della Voyageurs Wolf Project sono attivi. I ricercatori dell’associazione si occupano di monitorare la situazione delle popolazioni di lupi della zona, capendo innanzitutto quanti diversi gruppi ci sono, quali sono i rispettivi areali di occupazione e il loro stato di salute. I metodi di monitoraggio sono diversi. SI possono tracciare le orme degli individui nel fango, dopo una giornata piovosa oppure le tracce di feci che lasciano lungo i percorsi designati per marcare il territorio. Altrimenti un altro metodo sicuramente efficace è la fototrappola.
Nel video seguente si vede un piccolo cucciolo di lupo che emette degli ululi molto acuti, rivolti sicuramente ai componenti del gruppo.
I piccoli del gruppo di solito imitano i grandi nell’apprendimento dell’ululato, che serve loro per avvertire i conspecifici di un pericolo incombente oppure di una facile preda da portare a casa attraverso un lavoro di squadra.
Insomma l’ululato è tutto per un componente della famiglia.