La storia che stiamo per raccontare è ambientata a Leopoli. Come sappiamo in questa città risiedono i più grandi sostenitori della separazione dall’Unione Sovietica. Leopoli è anche l’anima dell’Ucraina e simbolo del suo nazionalismo. Iryna, la protagonista del racconto, era un’insegnante di letteratura straniera che voleva trasmettere ai suoi alunni i valori della gentilezza e della compassione per i gatti senzatetto. La donna aveva dichiarato:
Perché lo sto facendo? Perché amo gli animali e in particolare mi piacciono i gatti… ho 3 gatti!
![insegnante e alunni](https://www.365animali.com/wp-content/uploads/2022/05/insegnante22.jpg)
La donna aveva come obbiettivo quello di trasmettere ai propri alunni tutto ciò che poteva rappresentare l’empatia nei confronti di tutti gli esseri viventi, animali e persone. Insegnava loro di non ignorare il mondo e tutto ciò che li circondava. I valori fondamentali per quella donna erano senz’altro compassione, impegno e responsabilità.
Attraverso queste basi sarebbero riusciti a donare con amore il loro prezioso aiuto ai gatti abbandonati per strada. Infatti questi non avevano la fortuna di ricevere attenzioni da una famiglia ma i suoi alunni potevano comunque farlo. Iryna diceva ai bambini:
“date da mangiare a un gattino solo per strada, non feritelo. Un sacchettino di cibo per gatti costa come una tazza di caffè, ma può salvare una vita.
Ovviamente i gatti randagi facevano molta fatica ogni giorno a procurarsi da mangiare e quando le temperature scendevano le loro difficoltà aumentavano. Per questo motivo Iryna spiegava ai ragazzi della classe che questi piccoli amici avevano bisogno del loro preziosissimo aiuto.
![gatti aiutati dall'insegnante](https://www.365animali.com/wp-content/uploads/2022/05/insegnante33.jpg)
Al centro di Leopoli apparvero le prime mangiatoie per i felini randagi utili a creare un punto di riferimento sia per gli animali che per coloro che portavano cibo. Gli alunni si dimostrarono subito entusiasti nei confronti dell’iniziativa. La donna disse a proposito:
Abbiamo preso in prestito l’idea delle mangiatoie per gatti da Internet.
Gli alunni si impegnarono a costruire delle case per gatti accanto alle mangiatoie con l’aiuto delle loro famiglie. In questo modo i gatti randagi potevano anche ripararsi dal freddo.
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