La storia di Mariano, il gattino randagio che non poteva più camminare

La storia di Mariano, il gattino randagio che non poteva più camminare

Questa è la storia del piccolo Mariano, un gattino sfortunato che però, alla fine, ha avuto il lieto fine che meritava grazie ad una persona di buon cuore.

Era per strada, tutto solo e abbandonato, ma soprattutto malato. Non riusciva a camminare e si muoveva strisciando, era in difficoltà e alla disperata ricerca di aiuto. Fortunatamente un uomo che stava facendo una passeggiata lo ha notato e senza esitare si è avvicinato a lui per aiutarlo.

La storia di Mariano, il gattino randagio che non poteva più camminare

Gli si è spezzato il cuore a vederlo in quelle condizioni. Lo ha spostato dalla strada, perché poteva essere pericoloso. Era un gattino minuscolo bianco e nero, che subito ha iniziato a fargli le fusa per ringraziarlo del suo aiuto.

L’uomo lo ha preso e lo ha portato subito nella clinica veterinaria più vicina. Lo ha chiamato Mariano. I veterinari che lo hanno visitato hanno constatato che le sue condizioni di salute non erano affatto buone. Era molto denutrito e disidratato e non riusciva a reggersi sulle zampe posteriori.

La storia di Mariano, il gattino randagio che non poteva più camminare

Subito i dottori si sono messi all’opera per fare per lui tutto quello che potevano fare, dovevano assolutamente salvargli la vita. Anche il piccolo Mariano ce la stava mettendo tutta, era molto buono e collaborativo. Già dopo qualche settimana di ricovero, si sono iniziati a vedere i primi miglioramenti.

Non era certo che sarebbe potuto tornare a camminare, ma i veterinari comunque lo avevano inserito in un programma di recupero. C’era una piccola possibilità ed erano molto ottimisti e fiduciosi. Ha fatto diverse sedute di fisioterapia e piano piano, dopo qualche mese, il piccolo Mariano ha iniziato a muovere i suoi primi passi! Sembrava quasi un miracolo, erano tutti felicissimi di vederlo in finalmente su quattro zampe.

La storia di Mariano, il gattino randagio che non poteva più camminare

L’uomo che lo aveva trovato, non l’ha mai lasciato da solo. Ha seguito tutti il suo percorso e andava a trovarlo tutte le volte che poteva. Quando è arrivato il momento di essere dimesso dalla clinica, lo ha portato a casa con lui: quella sarà la sua nuova casa per il resto della sua vita.

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